È stato un dicembre 2022 da record al Museo di Cabras e a Tharros, con oltre 133mila gli ingressi.
Nell’ultimo mese dell’anno sono stati 2929 i biglietti staccati tra il Museo civico, l’antica Città di Tharros e la torre di San Giovanni, con un aumento di oltre il 50% rispetto al 2019, ultimo anno pre-pandemia.
«In attesa dei dati definitivi relativi alla bigliettazione online – sottolinea il presidente della Fondazione Mont’e Prama, Anthony Muroni -, sono invece 133mila 246 gli ingressi totali registrati nel corso del 2022, con il secondo semestre che ha fatto registrare dati in costante ascesa, mentre il primo semestre ha scontato la sostanziale assenza del turismo scolastico.
Gli incassi da bigliettazione nel 2022 hanno superato la somma di quelli del 2020 e 2021, risultando perfettamente in linea con quelli del biennio 2018-2019.»
«Si tratta di numeri importanti, che confermano l’attenzione dei visitatori per la storia antica e le proposte del Parco archeologico naturale del Sinis – conclude Anthony Muroni -. Il rinnovo dell’allestimento e l’auspicata apertura della nuova ala del Museo, con il ritorno delle statue di Mont’e Prama da Cagliari, e i lavori di messa in sicurezza e accessibilità programmati a Tharros e nell’ipogeo di San Salvatore, fanno presagire un 2023 in grado di migliorare ancora i numeri e la qualità delle visite da mettere a disposizione del pubblico.»
Antonio Caria