Va avanti il progetto Overlap sulle rotte migratorie degli uccelli e degli uomini sostenuto dalla Regione Sardegna, dall’Ente Parco Nazionale dell’Asinara e dalla Fondazione di Sardegna.
Dal 27 settembre al 3 novembre la mostra di arti visive e performative “We All Are B”, realizzata in collaborazione con Cosmomed, sarà ospitata al Macc di Calasetta, mentre dal 18 al 31 ottobre la mostra di arti visive e performative “We All Are B”.
«Il titolo della mostra – hanno sottolineato i curatori Dario La Stella e Valentina Solinas – riconduce alle tre sezioni concettuali nate dalle riflessioni di Overlap, biography, border, biodiversity. Di fatto, crediamo noi, tutte le biografie sono migrazioni che affrontano costantemente confini generando elementi differenti per adattamento al nuovo contesto e all’incessante cambiamento, creando così biodiversità.»
«Le opere scelte sono distribuite nei due spazi museali – hanno aggiunto i curatori -. Uno stimolo per il pubblico, che per seguire il percorso espositivo deve “migrare” da Calasetta ad Alghero, dalla città tabarchina a quella catalana. Luoghi che, peraltro, custodiscono tracce evidenti di passaggi, di transiti, di migrazioni.»
Inoltre a Calasetta, nella giornata di sabato 26 settembre, andrà in scena “Bio Tracing”, spettacolo site-specific con coreografie sviluppate a partire dalle mappe emotive realizzate all’interno del progetto Overlap che vedrà protagoniste le performer Dario La Stella, Valentina Solinas, Ambra Zambernardi e Yvonne Bello. Resta segreto, per il momento, il luogo della performance, che si svolgerà sul mare.
Dal 27 settembre al 3 novembre la mostra di arti visive e performative “We All Are B”, realizzata in collaborazione con Cosmomed, sarà ospitata al Macc di Calasetta, mentre dal 18 al 31 ottobre la mostra di arti visive e performative “We All Are B”.
«Il titolo della mostra – hanno sottolineato i curatori Dario La Stella e Valentina Solinas – riconduce alle tre sezioni concettuali nate dalle riflessioni di Overlap, biography, border, biodiversity. Di fatto, crediamo noi, tutte le biografie sono migrazioni che affrontano costantemente confini generando elementi differenti per adattamento al nuovo contesto e all’incessante cambiamento, creando così biodiversità.»
«Le opere scelte sono distribuite nei due spazi museali – hanno aggiunto i curatori -. Uno stimolo per il pubblico, che per seguire il percorso espositivo deve “migrare” da Calasetta ad Alghero, dalla città tabarchina a quella catalana. Luoghi che, peraltro, custodiscono tracce evidenti di passaggi, di transiti, di migrazioni.»
Inoltre a Calasetta, nella giornata di sabato 26 settembre, andrà in scena “Bio Tracing”, spettacolo site-specific con coreografie sviluppate a partire dalle mappe emotive realizzate all’interno del progetto Overlap che vedrà protagoniste le performer Dario La Stella, Valentina Solinas, Ambra Zambernardi e Yvonne Bello. Resta segreto, per il momento, il luogo della performance, che si svolgerà sul mare.
«Vogliamo che il pubblico viva il momento performativo come un viaggio – concludono i due curatori – un viaggio del quale non si conosce, fino al momento dell’arrivo, la destinazione.»
L’appuntamento è per le ore 18.00 al Macc, in via Savoia 2. Per maggiori informazioni si può chiamare il Macc al numero 0781887219 oppure l’Associazione “Senza Confini Di Pelle” ai numeri 34705161735 e 3384040237.
Antonio Caria