Dopo una stagione fatta per lo più di proiezioni all’aperto, le sale cinematografiche rivivono. In molti casi dopo il blackout dovuto al Covid, per molte sale si tratta di una rinascita. In questo contesto si inserisce una bella proposta di Anica e Anec con il supporto del MiC e la collaborazione del David di Donatello – Accademia del Cinema Italiano che lanciano una nuova iniziativa promozionale senza precedenti in Italia per invitare al cinema gli spettatori, esaltare l’esperienza cinematografica, presentare le stagioni autunnale ed estiva del cinema e garantire continuità all’offerta di film per 12 mesi.
L’iniziativa si chiama “Cinema in festa” è un progetto che abbraccia cinque anni, a partire dal 2022 e fino al prossimo 2026 e la prima edizione si terrà in questi giorni fino al 22 settembre 2022. Il format, ispirato alla “Fête du Cinéma” francese, prevede una “festa” di cinque giorni in cui il biglietto costerà soltanto 3,50 € dalla domenica al giovedì, ovvero dal giorno preferito delle famiglie fino al giorno di uscita in sala delle nuove proposte settimanali.
Due appuntamenti l’anno: uno a settembre e uno a giugno. Il pubblico potrà assistere a tutti i film in programmazione, ma anche ad anteprime, masterclass e altri eventi speciali, spesso anche con la presenza di attrici, attori, registi, sceneggiatori, e altri protagonisti del mondo dello spettacolo.
L’iniziativa svolgerà ogni anno la terza settimana di settembre e la seconda di giugno.
In Sardegna si spera che il vento positivo che ha portato “Bentu” al Festival di Venezia, riporti anche il pubblico al cinema. Bentu è stato l’unico film italiano in concorso alla 19ª edizione delle Giornate degli Autori di Venezia. Il film, liberamente tratto da “Il vento e altri racconti” di Antonio Cossu è il sesto lungometraggio di Salvatore Mereu. “Bentu” racconta di una Sardegna arcaica, di un vecchio contadino e di un giovane; è un racconto sul tempo e sull’attitudine a viverlo senza fretta in totale armonia con l’ambiente.
Il caro bollette si fa sentire anche in questo settore, ma ciò non ferma l’entusiasmo dei gestori delle sale cinematografiche che in tutta l’isola hanno riaperto con film capaci di fare cassetta.