Esaurito da tempo, malgrado sia uscito alla vigilia di una pandemia che ci ha costretto tutti in una assurda sospensione d’animo, ritorna ora, in una nuova edizione appositamente pensata per i negozi di dischi, Palma de Sols, il cd-book di Mauro Palmas, pubblicato da Squilibri e dedicato a quanti al mare affidano la propria vita e le proprie speranze e, in particolare, ai tanti che ce la fanno e ai troppi che invece vedono il proprio sogno frantumarsi tra le onde.
Di brano in brano si profila così un viaggio senza tempo sulle antiche rotte di un mare testimone di molteplici destini e custode di inestimabili bellezze, teatro di indicibili sofferenze e veicolo di sogni e promesse di vita. Il mare nostrum, quel Mediterraneo una volta enclave di civiltà diverse e ora specchio di egoismi feroci, diventa protagonista di suoni e voci che, a loro volta, diventano racconto grazie al testo di Maria Gabriela Ledda che, scritto appositamente per questo lavoro e affidato alla voce di Simonetta Soro, si snoda come un seducente filo conduttore tra i diversi brani, nominando quanto la musica esprime ma non dice.