L’offerta didattica è come sempre completata e impreziosita da una masterclass internazionale: a tenerla, quest’anno (da giovedì 24 a sabato 26, dalle 15.00 alle 17.00), un contrabbassista del calibro di Larry Grenadier (nel suo curriculum, collaborazioni e registrazioni con jazzisti come Joe Henderson, Stan Getz, Brad Mehldau, Pat Metheny e Paul Motian, fra gli altri). Ritornano poi il corso di fonico nel jazz condotto dalla sound engineer Marti Jane Robertson (giovedì 31) e i “Quattro passi nel jazz” di Enrico Merlin, le conferenze divulgative del musicista e musicologo aperte al pubblico lunedì 28 e giovedì 31 (entrambe alle 15.30) alla Scuola civica di musica.
Al termine dei Seminari, i docenti assegneranno la consueta serie di borse di studio destinate ai migliori allievi: una offre l’iscrizione gratuita alla prossima edizione di Nuoro Jazz; quella intitolata alla memoria del batterista Roberto “Billy” Sechi vale invece per frequentare il corso di batteria ai seminari di Siena Jazz; si rinnova poi lo scambio con Jazz in Marciac, inaugurato l’anno scorso, che consentirà a uno dei migliori allievi dei seminari nuoresi di frequentare i corsi in programma nella cittadina francese, e viceversa. I docenti di Nuoro Jazz avranno anche il compito di scegliere l’allievo da proporre per la finale del Premio internazionale “Massimo Urbani”, il prestigioso concorso per solisti jazz che si tiene a Camerino, e, infine, di assegnare le tradizionali borse di studio per formare il gruppo dei migliori allievi di ogni classe strumentale che l’anno prossimo avrà la possibilità di esibirsi a Nuoro Jazz e su altri palcoscenici nazionali.