È iniziata questa mattina, alle 9.00, con i ragazzi delle scuole elementari e medie di Sestu, la “settimana di incontro con la civiltà nuragica” organizzata da “La Sardegna verso l’Unesco” in collaborazione con il comune di Sestu.
L’archeologo Nicola Dessì, autore di numerose pubblicazioni per bambini sull’antica storia sarda ha infatti incontrato i bambini delle quinte elementari e i ragazzini delle seconde medie, raccontando loro l’antica storia del popolo sardo.
Alle 11.00, tutti nell’Aula consiliare comunale, con il sindaco di Sestu, Paola Secci, l’assessore comunale delle Attività produttive, turismo e pubblica istruzione, Roberta Recchia ed il presidente della Commissione regionale per l’Insularità, Michele Cossa, da tempo impegnato sul progetto.
Gianluca Filippi, intervenendo in rappresentanza dell’Associazione, ha ringraziato tutti i partecipanti, ricordando come, anche grazie al sostegno dei sindaci e dei consigli comunali di tutta la Sardegna, nei giorni scorsi si sia ottenuto il primo, straordinario risultato dell’inclusione dei monumenti nuragici sardi nella tentative list dell’Unesco.
La strada da fare è ancora lunga, ha più volte ricordato il Presidente di “Sardegna verso l’Unesco”, Pierpaolo Vargiu, ma il riconoscimento di patrimonio dell’umanità per la civiltà nuragica può davvero essere lo straordinario punto di svolta verso un nuovo modello di sviluppo economico sostenibile per la nostra Isola, che sia fondato sulla identità e sulle radici profonde del popolo sardo.
Le affascinanti immagini della mostra sulla civiltà nuragica, già ospitate a Cagliari, Quartu, Oristano, Olbia, Nuoro e in tanti piccoli comuni dell’Isola saranno ora esposte a Sestu dal 2 al 6 dicembre, presso le Scuole Medie di Via Dante e le Scuole Primarie di Via Verdi, accessibili sia agli studenti, che ai cittadini sestesi.
Successivamente, la mostra itinerante varcherà i confini dell’Isola per sbarcare a Milano dove, dal 10 al 12 dicembre, sarà esposta nel corso del Congresso della Federazione delle Associazioni Sarde in Italia.