Volti, persone, strade, piazze e attività, ma anche momenti di incontro e socializzazione Grazie allo sguardo di altri quattro giovani fotografi che hanno raccontato altrettante piccole comunità dell’Alta Marmilla. Entra così nel vivo la terza e ultima annualità del progetto “Fotografia contemporanea in Marmilla” promosso da un sodalizio nato fra il Consorzio Turistico Due Giare e l’associazione culturale “Su Palatu Fotografia”.
«Siamo molto soddisfatti della piena riuscita di questo progetto – ha dichiarato il presidente del Consorzio Due Giare, Lino Zedda – ma, soprattutto, della risposta delle nostre comunità nonostante gli ultimi due anni siano stati segnati dall’emergenza pandemia anche nel nostro territorio. Abbiamo proposto un’iniziativa che si è sviluppata soprattutto negli spazi aperti dei nostri centri e ci ha consentito di rispettare le norme vigenti per il contenimento della diffusione del coronavirus, ma nello stesso tempo ha consentito alle popolazioni di sentirsi parte attiva e protagonista del progetto.»
Come nelle due precedenti annualità, i quattro giovani fotografi per settimane hanno vissuto “dal di dentro” le quattro comunità dell’Alta Marmilla, rapportandosi con i cittadini. Tiziano Canu è stato a Baradili, Marianna Ogana a Baressa, Francesca Macis a Senis e Guglielmo Cherchi a Villa Sant’Antonio.
Per un mese, ogni sabato, il taglio del nastro di una mostra. La prima sabato 25 giugno, alle 17.00, nella piazza davanti alla chiesa parrocchiale di Baradili con le foto di Tiziano Canu. Sabato 2 luglio, alle 18.00, in piazza Municipio, a Baressa, inaugurazione dell’esposizione di scatti di Marianna Ogana; sabato 9 luglio, alle 17.00, toccherà alle fotografie di Francesca Macis a Senis; e, infine, sabato 16 luglio, alla stessa ora, in piazza Montegranatico, a Villa Sant’Antonio, verrà inaugurata la mostra di Guglielmo Cherchi.
«Siamo molto soddisfatti della piena riuscita di questo progetto – ha dichiarato il presidente del Consorzio Due Giare, Lino Zedda – ma, soprattutto, della risposta delle nostre comunità nonostante gli ultimi due anni siano stati segnati dall’emergenza pandemia anche nel nostro territorio. Abbiamo proposto un’iniziativa che si è sviluppata soprattutto negli spazi aperti dei nostri centri e ci ha consentito di rispettare le norme vigenti per il contenimento della diffusione del coronavirus, ma nello stesso tempo ha consentito alle popolazioni di sentirsi parte attiva e protagonista del progetto.»
Come nelle due precedenti annualità, i quattro giovani fotografi per settimane hanno vissuto “dal di dentro” le quattro comunità dell’Alta Marmilla, rapportandosi con i cittadini. Tiziano Canu è stato a Baradili, Marianna Ogana a Baressa, Francesca Macis a Senis e Guglielmo Cherchi a Villa Sant’Antonio.
Per un mese, ogni sabato, il taglio del nastro di una mostra. La prima sabato 25 giugno, alle 17.00, nella piazza davanti alla chiesa parrocchiale di Baradili con le foto di Tiziano Canu. Sabato 2 luglio, alle 18.00, in piazza Municipio, a Baressa, inaugurazione dell’esposizione di scatti di Marianna Ogana; sabato 9 luglio, alle 17.00, toccherà alle fotografie di Francesca Macis a Senis; e, infine, sabato 16 luglio, alla stessa ora, in piazza Montegranatico, a Villa Sant’Antonio, verrà inaugurata la mostra di Guglielmo Cherchi.
Antonio Caria