Creare attività nei settori della progettazione strategica, della mobilità sostenibile, della prevenzione e gestione del cybercrime, del green public procurement e dell’economia circolare e della valorizzazione del patrimonio culturale ed artistico attraverso l’istituzione di una rete museale condivisa. È questo l’obiettivo dell’accordo firmato tra il rettore dell’Università di Cagliari, Francesco Mola, e il sindaco del capoluogo sardo, Paolo Truzzu.
«Questo è il momento di fare squadra con tutti quelli che amano ripartire – ha sottolineato Francesco Mola -. Sentiamo molto il dovere di lavorare per il territorio. In questo senso Cagliari città universitaria, intendendo in questo concetto anche la più ampia città metropolitana, è l’impegno di ogni giorno: tutti noi in Ateneo abbiamo vogliamo di impegnarci, e c’è la massima disponibilità a lavorare insieme.»
Le finalità sono anche quelle di migliorare la qualità della vita della cittadinanza, anche per favorirne la partecipazione sia sulla gestione della cosa pubblica sia nei processi decisionali, di produrre innovazione sociale anche attraverso le nuove tecnologie, e di sviluppare processi di condivisione sui temi dell’inclusione sociale, della sostenibilità ambientale, della valorizzazione del patrimonio architettonico e culturale, dello sviluppo economico sostenibile.
«Considero fondamentale la firma di questo accordo che stabilisce rapporti proficui e duraturi tra Cagliari e l’Università – ha aggiunto Paolo Truzzu -. Voglio che l’Ateneo sia coinvolto su tutte le scelte strategiche, con un contributo originale e ricco di spessore scientifico. Considero il rapporto con l’Università fondamentale per la crescita della città. Firmiamo un accordo che ha valenza strategica per i prossimi anni.»
«Questo è il momento di fare squadra con tutti quelli che amano ripartire – ha sottolineato Francesco Mola -. Sentiamo molto il dovere di lavorare per il territorio. In questo senso Cagliari città universitaria, intendendo in questo concetto anche la più ampia città metropolitana, è l’impegno di ogni giorno: tutti noi in Ateneo abbiamo vogliamo di impegnarci, e c’è la massima disponibilità a lavorare insieme.»
Le finalità sono anche quelle di migliorare la qualità della vita della cittadinanza, anche per favorirne la partecipazione sia sulla gestione della cosa pubblica sia nei processi decisionali, di produrre innovazione sociale anche attraverso le nuove tecnologie, e di sviluppare processi di condivisione sui temi dell’inclusione sociale, della sostenibilità ambientale, della valorizzazione del patrimonio architettonico e culturale, dello sviluppo economico sostenibile.
«Considero fondamentale la firma di questo accordo che stabilisce rapporti proficui e duraturi tra Cagliari e l’Università – ha aggiunto Paolo Truzzu -. Voglio che l’Ateneo sia coinvolto su tutte le scelte strategiche, con un contributo originale e ricco di spessore scientifico. Considero il rapporto con l’Università fondamentale per la crescita della città. Firmiamo un accordo che ha valenza strategica per i prossimi anni.»
Antonio Caria