Ci sarà anche Fertilia all’ottantunesima edizione della Biennale del Cinema di Venezia. Ciò grazie a “Rotta 230° – Ritorno alla Terra dei Padri”, il film di Igor Biddau, prodotto da Gianluca Vania Pirazzoli per Time Multimedia, un viaggio straordinario che ripercorre in senso inverso la rotta solcata, nella primavera del 1948, da 13 pescherecci con a bordo 53 famiglie di esuli di Istria, Fiume e Dalmazia che dopo aver dovuto abbandonare la terra in cui sono nati, dopo 20 giorni e 20 notti di navigazione lungo le coste della nostra penisola, hanno raggiunto Fertilia, una piccola città di fondazione incompiuta sorta vicino ad Alghero in Sardegna, facendo germogliare il seme di una nuova vita.
Alla presentazione del progetto a Venezia interverranno Igor Biddau – regista, Gianluca Pirazzoli – produttore, Mauro Manca e Giulio Marongiu – equipaggio del Klizia, Renzo Codarin – presidente FederEsuli e Ppresidente nazionale A.N.V.G.D. (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia), il prof. Davide Rossi – Università di Trieste, Alessandro Cuk – responsabile Cinema ANVGD. Saranno presenti anche Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale del Veneto, Raniero Selva e Roberto Corbia – assessori del comune di Alghero. Il Film, dopo la presentazione a Venezia verrà proiettato in prima nazionale a Fertilia il prossimo 21 settembre, nel corso dell’evento “Fertilia Città di Fondazione”, una tre giorni organizzata congiuntamente dalle associazioni che operano nella Città di Fondazione, che sarà l’occasione per un incontro storico tra le maggiori Associazioni italiane del mondo dell’Esodo giuliano – dalmata con i rappresentanti delle comunità italiane in Slovenia e Croazia, alla quale parteciperanno i rappresentanti delle principali città in cui il Klizia è approdato lo scorso anno, in modo da mantenere vivi i legami costruiti durante il viaggio.
Antonio Caria