La Giornata della Memoria assume un valore speciale a Sennori. Alle iniziative organizzate dall’amministrazione comunale parteciperà, a distanza, la senatrice a vita Liliana Segre, che accogliendo l’invito della vicesindaco e assessora della Cultura di Sennori, Elena Cornalis, ha inviato un messaggio scritto rivolto ai ragazzi delle scuole e a tutta la comunità sennorese. Messaggio che la vicesindaca leggerà nel corso degli eventi che si svolgeranno in paese domani 27 gennaio, per la Giornata della Memoria, in ricordo dello sterminio del popolo ebreo ordito dai nazifascisti nella Seconda Guerra mondiale.
Per celebrare la Giornata della Memoria l’amministrazione comunale ha organizzato più appuntamenti coinvolgendo gli alunni delle scuole: alle 10, al Centro culturale sarà proiettato il film di animazione “La stella di Andra e Tati” che narra la storia di due sorelline di 4 e 6 anni, ebree italiane di Fiume, che il 29 Marzo 1944 furono deportate ad Auschwitz e furono fra le poche decine di bambini che uscirono vivi dal campo di sterminio.
La sera, alle 19.00, sempre al Centro culturale, ci sarà la presentazione pubblica del progetto “Il Viaggio della Memoria”, a cui il comune di Sennori ha aderito anche quest’anno. Poi ci sarà la lettura del messaggio della senatrice Segre e quindi, a cura dell’associazione teatrale “Il Lentischio”, saranno letti alcuni passi tratti da opere letterarie che affrontano il tema della Shoa. Chiuderà le celebrazioni la proiezione del film “Jojo Rabbit”, del regista Taika Waititi, tratto dal romanzo “Il cielo in gabbia (Caging Skies)” di Christine Leunens, e vincitore di un Premio Oscar e un Premio BAFTA, entrambi per la miglior sceneggiatura non originale.
«La Giornata della Memoria è per noi una data molto importante che anche nel corso del lockdown per la pandemia, non abbiamo rinunciato a celebrare regalando dei libri sul tema agli alunni delle quinte elementari e delle terze medie, affinché potessero comprendere la tragedia e non dimenticare – spiega Elena Cornalis -. Perché è questo il principio per cui nasce la Giornata della Memoria, perché sia un giorno in più, e non l’unico giorno in cui si ricorda le atrocità generate dall’odio nazista. Quest’anno, inoltre, le celebrazioni sono impreziosite dalla nostra cittadina onoraria, la senatrice Liliana Segre, che ha accolto la nostra richiesta di presenza inviando uno scritto rivolto a tutta la comunità. Parole utili per capire l’importanza di conoscere e far conoscere ciò che è successo, per fare in modo che non si ripeta. Ed essere stati definiti nella sua lettera “avamposti di legalità” ci inorgoglisce ancora di più.»
Di seguito il messaggio inviato dalla senatrice a vita Liliana Segre, legata a Sennori anche dalla cittadinanza onoraria che il Consiglio comunale le conferì nel 2019, in segno di grande stima e come manifestazione di solidarietà dopo una serie di attacchi di stampo razzista subiti dalla senatrice:
Care concittadine e cari concittadini di Sennori, care ragazze e cari ragazzi delle scuole del territorio, grazie per l’invito a partecipare, sia pure con un messaggio, alla celebrazione del Giorno della Memoria 2023 in terra di Sardegna.
Appuntamento importante e non rituale quello del Giorno della Memoria, perché, come ammoniva Primo Levi, “è accaduto, può accadere ancora”. Il passato non è mai passato definitivamente. Anche se sotto le ceneri il fuoco dell’odio, del razzismo, della discriminazione cova sempre, per questo occorre tenere costantemente la guardia alta: le famiglie, la scuola, la società debbono essere luoghi in cui la formazione di ragazzi e ragazze, ma poi dei cittadini tutti, va di pari passo con la coltivazione e la messa in pratica dei valori della conoscenza, della responsabilità, della solidarietà.
Purtroppo per ragioni indipendenti dalla mia volontà non potrò essere presente di persona a Sennori, ma auguro il miglior successo alla vostra celebrazione del Giorno della Memoria. So che ci sarà la proiezione di un film e la pubblica lettura di passi delle testimonianze di sopravvissuti alla Shoah, sono cose importanti perché servono a tenere viva la memoria e a spingere all’impegno in prima persona. Oggi e sempre la possibilità di un futuro migliore è interamente nelle nostre mani, nella nostra intelligenza, nella nostra sensibilità.
Ancora un caro saluto a tutte e tutti,
Liliana Segre