Con la presentazione del libro “De Sica: Ladri di biciclette” (Carocci 2022) di David Bruni, docente di cinema e fotografia all’Università di Cagliari e tra i maggiori esperti di cinema italiano, giovedì 5 ottobre, alle 18.00, nella sede della Fondazione di Sardegna si apre l’edizione 2023 del Cagliari film festival.
Organizzato dall’associazione culturale Tina Modotti, con la direzione artistica di Alessandra Piras, il festival proporrà tre giornate (sino al 7 ottobre) che attraverso le opere del presente e del passato puntano a far conoscere il cinema come lavoro collettivo, sintesi di mestieri concertati tra loro.
Nella serata di apertura David Bruni, in dialogo con Alessandra Piras, ripercorrerà le pagine del suo ultimo libro in cui sono raccontati la genesi e i motivi della fama universale del film capolavoro del neorealismo italiano, che per l’occasione sarà anche proiettato in sala.
Il giorno dopo, venerdì 7 ottobre, alle 17.00, arriva Francesca Marciano che con la direttrice artistica del festival terrà una conversazione su “Raccontare tra immagini e scrittura”. Francesca Marciano vanta una lunga carriera nel cinema, dapprima come attrice, poi come regista. Si consolida però negli anni Novanta come sceneggiatrice lavorando con Gabriele Salvatores, Wilma Labate, Cristina Comencini, Carlo Verdone, Bernardo Bertolucci, Nanni Moretti e Valeria Golino. E’ autrice anche di apprezzati libri. L’incontro sarà seguito, alle 18,30, da quello con il regista Marco Turco, la cui produzione cinematografica di raro impegno civile è divisa tra fiction (si pensi a “C’era una volta la città dei matti”, sulla vita di Franco Basaglia), documentari e pregevoli serie TV, con al centro temi importanti come la malattia mentale, i legami tra mafia e politica, il terrorismo e la lotta armata. Al Cagliari film festival Marco Turco presenterà il suo nuovo lavoro, “La generazione perduta”, presentato all’ultimo Torino Film Festival e premiato con il Nastro d’Argento. Il documentario racconta la diffusione dell’eroina in Italia tra gli anni Settanta e Ottanta attraverso la parabola esistenziale del giovane giornalista di Repubblica Carlo Rivolta.
Sabato 7 ottobre la mattina è in programma una masterclass di Francesca Marciano. Il pomeriggio, dalle 18.00, è dedicato all’incontro con il produttore Beppe Attene, cagliaritano ma romano di adozione, con una lunga carriera nel mondo del cinema e della televisione prima come responsabile di produzione per Cinecittà SpA, poi con l’incarico di direttore generale dell’Istituto LUCE e, a metà degli anni Novanta, la fondazione di Lantia Cinema& Audiovisivi, per citare solo alcune delle sue vicende professionali. Attene racconterà le sue esperienze produttive e creative legate all’Archivio Storico del LUCE in dialogo con Andrea Mura, regista e produttore della Ginko Film, e chiuderà anche la giornata con una masterclass dedicata alla produzione cinematografica e televisiva.
Il Cagliari film festival si chiude il 27 ottobre con un appuntamento dedicato alle scuole: alle 9,30 nel cinema Greenwich de Essai sarà proiettato Ladri di biciclette (Italia /1948) di Vittorio De Sica.