Due serate, 23 e 30 settembre, che vedranno la proiezione delle opere dei registi sardi più famosi. Da Bonifacio Angius a Salvatore Zucca, da Jo Coda a Salvatore Mereu, passando per Enrico Pau e Peter Marcias.
«E’ un’idea che avevo da un paio d’anni – spiega Marcello Atzeni, direttore artistico, giornalista e scrittore – ma per un motivo o per l’altro, solo quest’anno sono riuscito a concretizzare. Quando ne ho parlato con un paio di amici, subito si sono dimostrati entusiasti. Chiedendomi anche perché a Baradili e dove fosse. A Baradili perché è il mio paese e si trova tra Ales, Barumini, la Giara e il Monte Arci. Grazie all’amministrazione comunale, con in testa la sindaca Marianna Camedda, per aver sposato questa iniziativa alla quale tengo moltissimo.»
Marcello Atzeni, giornalista free lance, da quattro anni a questa parte si è dedicato soprattutto alla scrittura di libri di aforismi e giochi di parole, ma anche di racconti bucolici.
«Il cinema lo amo da sempre – spiega Marcello Atzeni – ho curato diverse rassegne, fin dagli anni novanta, ma questa ha un sapore particolare. Ha il sapore della “sfida”, far arrivare in una zona poco popolata, il grande pubblico. Proiezioni lontano dal caos a pochi metri dalla campagna e in una piazza del paese più piccolo della Sardegna. Ingresso gratuito e nessun problema per il parcheggio.»
Come dire? Un nome, un programma” Quando la misura fa la differenza!
«A Baradili, Comune più piccolo della Sardegna, approdano i nomi più grandi del panorama cinematografico sardo conosciuti e apprezzati ben oltre il confine regionale – spiega la sindaca Marianna Camedda -. La Cireddu, Zucca, Vigna, Angius, Piredda, Falchi e Incollu, apriranno la prima serata, il 23 settembre. Piras, Pau, Mereu, Deidda, Marcias e Coda chiuderanno la seconda serata il 30 settembre – continua Marianna Camedda -. La piazza principale del paese ospiterà una rassegna dei loro cortometraggi e attraverso la loro presenza, vogliamo simbolicamente diffondere il messaggio che la cultura non ha confini, non ha limiti e non ha dimensione. L’Amministrazione comunale di Baradili da sempre si impegna a sostenere e realizzare progetti che favoriscano la crescita sociale e culturale della propria comunità e, in collaborazione con il Consorzio di promozione turistica “Due Giare”, a valorizzare il territorio attraverso la divulgazione delle proprie tradizioni e del proprio patrimonio immateriale. Siamo onorati di avere con noi a Baradili nomi così importanti che veicolano nel mondo la bellezza e la cultura della nostra terra e l’orgoglio di appartenerle.»
Piazza Santa Margherita ospiterà la kermesse cinematografica.
Questo il programma di venerdi 23 settembre, ore 19.30: dopo i saluti della sindaca Marianna Camedda, quelli del direttore artistico Marcello Atzeni, il via alle proiezioni. Aprirà “L’uomo del mercato” di Paola Cireddu, a seguire “L’arbitro” di Paolo Zucca, “Nausicaa” di Bepi Vigna, “ Destino” di Bonifacio Angius, “A casa mia” di Mario Piredda, “Senza te – Without you” di Sergio Falchi e chiuderà “Male fadau” di Matteo Incollu. Ospiti della prima serata, Sergio Naitza, regista e critico cinematografico e i registi, Paola Cireddu, Bepi Vigna, Sergio Falchi e Matteo Incollu.
La serata del 23, dopo i saluti di rito di autorità e organizzatori, si aprirà con “Il nostro concerto” di Francesco Piras. A seguire, “Gabriel” di Enrico Pau, “Futuro prossimo” di Salvatore Mereu, “Santamaria” di Andrea Deidda, “Una nuova voce” di Peter Marcias e, quindi “Xavier” di Jo Coda.
Ospiti della seconda serata: Antioco Floris, professore di Storia del cinema dell’Università di Cagliari; Antonello Zanda, direttore della Cineteca sarda – Umanitaria e i registi Enrico Pau, Francesco Piras ed Andrea Deidda.
«Il Consorzio “Due Giare” nel perseguire la sua missione di promozione, diffusione, sviluppo della cultura e del turismo – spiega Lino Zedda, presidente del consorzio – ha avviato da un ventennio la costituzione del Distretto Culturale Evoluto. L‘evento “I corti nel paese più corto” è sicuramente una valida modalità di comunicare e far conoscere queste eccellenze. Pertanto, il consorzio “Due Giare” non può che esprimere i suoi apprezzamenti e ringraziamenti al comune di Baradili e a Marcello Atzeni, che organizza questa rassegna appoggiandosi alle associazioni “Sardinia pro arte” e “ Il gruccione”.»