Una serata memorabile, vissuta intensamente dal pubblico che ha accolto con applausi e standing ovation il tenore Francesco Demuro. Ogni ordine del Teatro del Carmine è stato occupato dal pubblico giunto per seguire l’eccezionale e prestigioso concerto di Francesco Demuro in occasione dei festeggiamenti per il 140° anniversario della nascita del Tenore Tempiese Bernardo De Muro. Il repertorio messo in scena ha reso onore alle qualità canore del tenore, vera star internazionale della lirica. Un crescendo di emozioni che sul palco del Teatro del Carmine hanno preso il via con “Mattinata” scritta e musicata da Leoncavallo nel 1904 e resa famosa da Caruso, per poi incontrare la Lucia di Lammermoor e le trionfali arie di Traviata, Turandot e Rigoletto, passando per il Faust di Gounod, cantato rigorosamente in francese. A tenere il filo del discorso è stato Giuliano Marongiu, che muovendosi fra musica, arte e istituzioni, ha permesso al pubblico di cogliere tutte le mille sfaccettature del recital dedicato a De Muro.
Il sindaco di Tempio Pausania, Gianni Addis, ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione nel recuperare la memoria storica della città attraverso i suoi figli Gabriel e De Muro per valorizzare il territorio dal quale le due eccellenze sono partite. Per l’assessore regionale alla cultura Andrea Biancareddu l’impegno della regione è totale e punta alla valorizzazione della cultura attraverso tutte le sue forme, dall’archeologia alla storia, alla musica e alla letteratura. Il Palco centrale della galleria del Teatro del Carmine ha ospitato tutte le autorità politiche e militari, oltre che i rappresentanti della Giunta comunale, significativa la presenza della prefetta di Sassari Paola Dessi per la prima volta a Tempio Pausania dalla sua nomina.
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