Il prossimo 20 novembre 2024, in occasione della Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia, si svolgerà l’iniziativa per il riconoscimento dei Musei Nazionali di Cagliari come “Museo Amico delle bambine, dei bambini e degli adolescenti” da parte dell’UNICEF Italia, alla presenza della responsabile dell’Ufficio Didattica, Educazione e Ricerca dei Musei Manuela Puddu e del presidente del Comitato provinciale per l’UNICEF di Cagliari Paolo Ligas.
Si conclude un percorso importante, finalizzato a rispondere agli standard del Programma UNICEF dedicato a promuovere il rispetto dei diritti delle persone di minore età nei luoghi della cultura, con particolare attenzione alle più vulnerabili. Il riconoscimento sancisce l’impegno dei Musei nazionali di Cagliari nel perseguire con costante attenzione e consapevolezza gli obiettivi del Programma, coniugandoli con la propria mission culturale, educativa e sociale.
Con il Programma “Musei Amici delle bambine, dei bambini e degli adolescenti”, l’UNICEF Italia intende offrire alle strutture interessate la possibilità di essere parte attiva di un impegno condiviso per la piena realizzazione dei principi sanciti dalla convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, mettendo a disposizione di tutte le persone di minore età e delle famiglie specifici spazi, tempi, opportunità, strumenti e competenze.
Il percorso del Museo cagliaritano è iniziato subito prima della pandemia da COVID-19 ed ha costituito uno stimolo alla riflessione sul valore della cultura e dei luoghi ad essa dedicati per contribuire a garantire il benessere individuale e contrastare le forme dell’esclusione sociale e la povertà educativa. Il processo ha richiesto l’impegno attivo e consapevole del personale, supportato e accompagnato dall’UNICEF Italia e dal Comitato provinciale per l’UNICEF di Cagliari, e si è articolato in step condivisi per il conseguimento degli standard richiesti in termini di attenzione, offerte e servizi a misura di bambine, bambini e adolescenti.
Si tratta della terza struttura museale in Italia a ricevere il riconoscimento, la prima della Sardegna. L’auspicio è che un così importante risultato da parte dei Musei nazionali di Cagliari possa sollecitare attenzione e impegno da parte di altri Musei nella regione e sul territorio nazionale.