Il 6 novembre, alla Mediateca del Mediterraneo (MEM) di Cagliari, dalle 17.00 alle 19.00 si svolgerà il convegno di alto valore culturale “Linguaggio, identità di genere, diritti delle persone” ideato e organizzato dall’associazione “La Parola che non muore” in collaborazione con l’associazione Giulia Giornaliste Sardegna. Un incontro a più voci sul tema del contrasto all’odio, al disprezzo e a ogni forma di discriminazione nei confronti delle donne, delle persone omosessuali e trans e delle minoranze etniche.
Nell’evento, con il patrocinio della Regione Sardegna e con la collaborazione del comune di Cagliari, oltre a ribadire i valori costituzionali a tutela dei diritti delle persone, ci si focalizzerà anche sulle pari opportunità e sul linguaggio discriminatorio dei mezzi d’informazione e verranno inoltre illustrati i contenuti della Carta etica, già sottoscritta da molte amministrazioni, da quella della città metropolitana di Napoli ai comuni di Ricadi (Vibo Valentia), di San Severo e di altre località del Foggiano (Stornarella, Chieuti, San Paolo di Civitate, Torremaggiore), e ancora di Cassino, di Quartu, di Ittiri, di Pula, di Magione, di Sarno, ecc.