Il progetto Einstein Telescope parlerà in sardo. L’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), infatti, ha comunicato al Servizio Lingua e Cultura sarda della Regione, l’intenzione di usufruire di un supporto per produrre testi in lingua sarda. Grazie a questo sarà realizzata una nuova sezione dedicata del sito istituzionale.
L’assessora della Pubblica istruzione, Ilaria Portas, ha proposto con una delibera, già approvata dalla Giunta regionale, di dare seguito al progetto grazie al supporto dello Sportello linguistico regionale (SLR).
«Siamo molto felici di questa richiesta da parte dell’INFN – ha dichiarato l’assessora Ilaria Portas – per la nostra regione e per la nostra lingua è una occasione importantissima che sia io che tutta la Giunta regionale abbiamo deciso di cogliere. Una lingua non è solo un insieme di parole. Non si tratta di prendere dei testi e riprodurli e tradurli in lingua sarda. Una lingua è un modo di pensare, è una cultura, e porta dentro di sé tutta la storia di chi con quel linguaggio che si esprime. Inoltre, il progetto dell’ET porta con sé tante opportunità per i nostri giovani e le nostre giovani, oltre al valore scientifico per la fisica, la cosmologia e l’astrofisica.»
L’uso della lingua sarda declinato in un ambito scientifico di altissimo livello e scientificamente approvato, consentirà di collocare la lingua sarda in un contesto d’uso nuovo e che la eleverà, contribuendo non solo a darle prestigio ma anche a promuovere il raggiungimento degli obiettivi di legislatura della politica linguistica (LR 22/2018).