L’Istituto Camillo Bellieni di Sassari attiva il suo primo corso di “Linga e culthura sassaresa”: a partire dal 6 marzo, un ciclo di appuntamenti a titolo gratuito si svolgerà in presenza nella sede Is.Be di via Maddalena 35, tutti i lunedì, dalle 17.30 alle 19.30, per la durata complessiva di venti ore. Guida d’eccezione di questo percorso formativo sarà Mario Lucio Marras, insegnante, poeta e scrittore, nonché componente del gruppo di lavoro Is.Be che lo scorso anno ha stilato lo standard ortografico del Sassarese riconosciuto dalla Regione Autonoma della Sardegna.Per la prima volta saranno utilizzati i testi realizzati durante la codificazione dello standard, arricchiti da esercizi appositamente preparati.
Il corso, di livello base A1, è rivolto a chi abbia competenza passiva (cioè sia in grado di comprendere il parlato), e non abbia ancora acquisito particolari conoscenze delle norme ortografiche. Il programma prevede un’introduzione storica a partire dalle prime testimonianze della lingua sassarese fino alla proposta di una normativa ortografica di riferimento.
Sarà possibile approfondire vocali e accenti grafici, le consonanti, le modalità con cui le vocali e le consonanti possono cambiare all’interno di una frase, le consonanti nella parola, poi articoli, pronomi, nomi ed aggettivi. Si seguiranno quindi i verbi, le preposizioni, le congiunzioni, le interiezioni e gli avverbi.
L’Istituto Bellieni in queste settimane ha attivato numerosi sportelli linguistici in tutto il territorio. Sono numerosissimi i comuni coinvolti in tutta la Sardegna. Per il progetto “Sa limba sarda in sos ufìtzios e in totue” sono coinvolti Villanova Monteleone, Monteleone Rocca Doria e Olmedo con l’operatrice Maria Leonarda Correddu; Mara, Padria e Romana con Lucia Sechi; Ossi con l’operatrice Adriana Cocco; Martis, Laerru, Ploaghe e Usini con Francesca Sini; e Uri con Anna Laura Pirisi.
A Macomer, Adriana Cocco cura il progetto “In Macumere faeddant in sardu mannos e minores”; e negli sportelli di Pozzomaggiore, Bonorva e Cossoine, Lucia Sechi si occupa del progetto “Limba bia”.
“Faeddos in caminu” riguarda invece la Comunità Montana del Gennargentu, dove l’attività di sportello è affidata a Immacolata Salis nei comuni di Mamoiada, Ottana e Orotelli; e a Gianfranco Fronteddu nei comuni di Oliena e Dorgali.
Nel territorio del Goceano, il progetto “Boghes de costera” a cura di Immacolata Salis interesserà invece i comuni di Nule, Burgos, Benetutti, Bono e Bultei. Daniela Masia coinvolgerà i comuni di Terralba, Uras, San Nicolò Arcidano, Arborea e Marrubiu all’interno del progetto “Is comunidadis e su territòriu de s’Unioni”. All’interno di ogni sportello sono previsti corsi di lingua sarda sia di livello base che avanzato, garantendo la formazione a chiunque abbia interesse di approfondire le proprie competenze linguistiche.
Tra le numerose attività, a breve saranno calendarizzate le presentazioni delle ultime pubblicazioni di Michele Pinna: “Poetosofia” e “Coscienza culturale e filosofie della storia in Sardegna nell’età moderna e contemporanea”. La segreteria dell’Is.be è aperta al pubblico tutti i lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10.00 alle 13.00 con il servizio di consulenza. Il mercoledì negli stessi orari con la consulenza bibliotecaria. Per info e iscrizioni ai corsi contattare l’indirizzo email istitutobellieni@gmail.com o chiamare il numero 079230268.