È stato assegnato all’antropologo, scrittore e giornalista Bachisio Bandinu il 22° premio Zenias, inserito nell’ambito dell’Ittiri Folk Festa.
«Nutriamo profonda gratitudine verso il professor Bandinu perché attraverso le sue attività e i suoi studi ha generosamente condiviso gli aspetti culturali e sociologici, con straordinaria capacità divulgativa», ha detto il presidente del premio, Leonardo Marras.
«Ogni premio è un dono e il dono chiede un controdono, una corrispondenza e la mia è quella di un ringraziamento alla giuria, alla commissione, all’amministrazione comunale e all’associazione Ittiri Cannedu – ha detto Bachisio Bandinu -. È un premio gradito particolarmente perché consegnato da una cittadina che ha sempre valorizzato le tradizioni popolari, che pur essendo connessa gli altri centri mantiene la sua identità con ballo e costumi, sui quali ha fatto ricerche. Bisogna distinguere fra tradizioni popolari e folklorismo che come dice Gramsci è semplice spettacolo. Ittiri interpreta tutto ciò che è tradizione, è un errore pensare che guardi solo al passato, tradizione è tradurre, anche tradire, non è mai statica ma corrisponde alle ragioni della comunità nel suo camminare nella storia, quando una tradizione è vissuta è popolare. La tradizione è modernizzazione, è attuale, è lo sguardo del presente. A Ittiri c’è contemporaneamente identità locale e identità globale, c’è un’identità aperta. L’identità va declinata nell’economia, nel commercio, nelle relazioni culturali, l’identità è fare, la tradizione è un farsi delle cose oggi. Mi ha colpito il costume di Ittiri per gli studi approfonditi fatti da professoresse di grande valore. E la ricerca sul ballu tundu. Il cerchio è la comunità di paese. Tondo è il ballo, il nuraghe, il pozzo sacro, il canestro, su pane carasau. Il ballo di Ittiri prevede che i ballerini si tengono per mano non sottobraccio: è compostezza, è festoso ma con dignità, così deve essere il ballo e invito a continuare gli studi per approfondire le origini del ballo e i suoi eventuali cambiamenti.»
Antonio Caria