È uscito a dicembre il nuovo volume curato dalla Fondazione Giorgio Asproni dedicato alla chiesa di Santa Lucia di Oristano, pubblicato da Abbà edizioni. Il libro, intitolato “La chiesa di Santa Lucia di Oristano. I Santi Quattro Coronati e il gremio dei muratori”, raccoglie i contributi di Idimo Corte, Arianna Onidi, Marcello Schirru, Rossana Martorelli, Andrea Pala, Rosanna Lusci, Lucia Siddi, Nicoletta Usai e Maria Laura Carboni, che indagano sugli aspetti archeologici, storici, artistici e architettonici dell’edificio religioso. Una parte degli studi si è concentrata sulla relazione tra la chiesa e il Gremio dei Muratori, attraverso le competenze interdisciplinari degli autori e delle autrici.
«Tra gli obiettivi della ricerca – spiega Idimo Corte, presidente della Fondazione Giorgio Asproni – c’è stato quello di risalire all’intitolazione originaria della chiesa, visto che al suo interno si trovano i simulacri dei Santi Quattro Coronati legati al Gremio dei Muratori.»
Uno dei problemi affrontati nell’opera è la datazione della struttura, presumibilmente riconducibile al XVIII secolo ma che potrebbe avere alcune parti edificate precedentemente. L’indagine ha permesso di colmare alcune lacune sulle fasi edificatorie, sulla sistemazione dell’altare e sull’apertura di nuovi ambienti. È stato possibile, inoltre, approfondire gli studi sulle statue e sugli arredi sacri.
Fondamentale il ricorso al materiale archivistico custodito nella chiesa, che ha permesso di studiare la storia del Gremio dei Muratori di Oristano a partire dalla sua fondazione nel 1615. Infine, gli studi condotti nelle biblioteche parigine hanno restituito maggiori notizie su Santi dei Quattro Coronati, soprattutto sull’iconografia che risale al XIV secolo.