Dal 30 settembre al 2 ottobre, la Manifattura Tabacchi di Cagliari (Sala Contemporanea, 1° piano) sarà il cuore pulsante di un importante evento culturale dedicato alla scoperta dell’Iran contemporaneo, promosso dal Centro Italo Arabo e del Mediterraneo Sardegna. La rassegna, dal titolo “Sguardi sull’Iran: suoni, immagini e racconti dal paese misterioso”, rappresenta un’occasione unica per esplorare il cinema iraniano, la musica tradizionale e le nuove vie di cooperazione economica tra Italia e Iran.
Il programma si aprirà lunedì 30 settembre, alle ore 17.00, con la proiezione del film Romanticismo di Emad e Tuba (Iran, 2020), una commedia romantica diretta da Kaveh Sabaghzadeh. A seguire, alle ore 19.00, il pubblico potrà assistere a uno spettacolo di musica tradizionale iraniana con l’artista Soroush Melwana.
La giornata di martedì 1 ottobre si arricchirà di un importante dibattito, previsto per le ore 11.00 e trasmesso in live streaming su matex.tv dal titolo “Donne e Cinema nell’Iran contemporaneo”.All’incontro parteciperanno importanti personalità, tra cui l’ambasciatore della Repubblica Islamica dell’Iran in Italia, S.E. Mohammad Reza Sabouri, la regista Monir Gheidi, e altre figure di rilievo nel panorama culturale iraniano.
Alle ore 17.00, sarà la volta del film Villa Dwellers (Iran, 2017), un dramma di guerra diretto da Monir Gheidi, seguito nuovamente dallo spettacolo musicale di Soroush Melwana alle ore 19.00.
Il festival si concluderà mercoledì 2 ottobre con un secondo talk, previsto per le ore 11.00, dal titolo “Italia e Iran: nuove vie di cooperazione economica nel quadro geopolitico contemporaneo”. Il dibattito, introdotto dal presidente del Centro Italo Arabo e del Mediterraneo, Raimondo Schiavone, vedrà la partecipazione di esperti come il giornalista Alberto Negri, il docente dell’Università di Cagliari Nicola Melis e l’ambasciatore S.E. Mohammad Reza Sabouri.