L’inaugurazione della mostra fotografica realizzata nell’ambito del progetto Sharing Culture Guasila si terrà questa sera, alle ore 18.00, presso i locali Sic – Montegranatico di Guasila.
Immagini del passato che raccontano il patrimonio culturale materiale e immateriale della cittadina sarda sono il cuore della mostra fotografica che porterà il visitatore lungo i percorsi della storia e della memoria. Una mostra accessibile e che vuole raggiungere tutti. Per questo oltre all’esposizione presso i locali del Montegranatico di Guasila, numerose altre opere saranno esposte all’esterno con delle bellissime gigantografie che si potranno ammirare lungo le vie cittadine.
La mostra è il risultato di un lavoro partito diversi mesi fa nel quale un piccolo gruppo di giovani ha condotto ricerche e studi per conoscere e approfondire la storia del proprio territorio con l’intento di voler condividere con il mondo il valore del patrimonio culturale materiale e immateriale guasilese.
In occasione dell’inaugurazione della mostra, si svolgerà anche la premiazione dei vincitori del contest fotografico che si è svolto tramite i social network, dove centinaia di persone, professionisti o amatori, hanno potuto raccontare attraverso le immagini la propria cultura.
La volontà di condividere e far conoscere il territorio di Guasila si è anche concretizzata nella realizzazione di un sito internet scritto in italiano ed in inglese, così che possa essere accessibile anche fuori dai confini nazionali.
La mostra fotografica è stata curata dai giovani partecipanti del progetto Sharing Culture Guasila promosso e coordinato dal comune di Guasila e finanziato dall’Unione europea, nell’ambito del Corpo Europeo di Solidarietà gestito dell’Agenzia Nazionale Giovani.
«Il progetto ha coinvolto con successo alcuni giovani di Guasila che con impegno hanno studiato e valorizzato il nostro territorio – dice la sindaca di Guasila, Paola Casula -. L’obiettivo del progetto era creare occasione di incontro e di inclusione per i ragazzi guasilesi e grazie al loro lavoro è stato anche possibile studiare e valorizzare il nostro territorio. E’ stata la prima esperienza per il nostro Comune, sicuramente ben riuscita, e che cercheremo di ripetere per il futuro prossimo.»
«Il progetto in un anno di pandemia è stato laborioso ed articolato – spiega il consigliere Alessandro Angioni –. Abbiamo cercato di supportare i ragazzi che hanno scelto di affrontarlo indirizzandoli nella ricerca d’archivio fotografico e bibliografico di alcuni autori che in passato hanno raccolto notizie sui nostri monumenti, tradizioni e di vita legata all’economia guasilese. Parliamo di autori come Giulio Angioni, Andrea Melas e Marta Marras, senza dimenticare i molti appassionati che custodiscono la memoria guasilese in splendide foto d’epoca. A tutti un grazie per aver condiviso con il gruppo sharing culture Guasila le vostre preziose memorie.»