La mostra “Sardegna Isola Megalitica. Dai menhir ai nuraghi: storie di pietra nel cuore del Mediterraneo”, che, dopo i musei di Berlino, San Pietroburgo e Salonicco, dal 10 giugno è ospitata al Museo Archeologico di Napoli, è stata prorogata di otto giorni e chiuderà lunedì 19 settembre.
«I 110mila visitatori della tappa napoletana confermano il successo di questa iniziativa culturale di promozione della Sardegna in alcuni tra i musei più importanti in Europa a partire dal 30 giugno dello scorso anno – ha sottolineato l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa –. Dopo gli oltre 245mila visitatori complessivi nelle prime tre tappe (Museo nazionale per la Preistoria e Protostoria di Berlino, Museo Ermitage di San Pietroburgo e Museo Archeologico di Salonicco), anche l’unica tappa italiana al Mann di Napoli ha sancito il valore del nostro patrimonio archeologico, meritevole di valorizzazione e di promozione, essendo in grado di evidenziare l’unicità della storia e della dimensione culturale della Sardegna.»
La proroga fino ai festeggiamenti per San Gennaro consentirà alle scuole di poterla visitare. Inoltre, il 4 settembre, in occasione della iniziativa ministeriale della ‘Domenica al Museo’, “Sardegna Isola Megalitica” sarà visitabile gratuitamente. La Mostra, finanziata coi fondi Por Fesr Sardegna 2014-2020, è promossa dalla Regione Sardegna con il Museo Archeologico di Cagliari e la direzione regionale Musei della Sardegna, con il patrocinio dei ministeri della Cultura e degli Affari esteri, la collaborazione della Fondazione di Sardegna e il coordinamento generale di Villaggio globale international.