Con il suo romanzo “La Pantera di Bultei”, Roberto Deriu è il vincitore del Premio internazionale Spoleto Festival Art per la letteratura. La consegna del prestigioso premio avverrà il 25 settembre a Spoleto, alle ore 15.30, presso il Chiostro di San Nicolò Roof Garden Teatre.
«La prima cosa che mi rende felice – afferma l’autore – è quella di aver rappresentato la mia terra, la Sardegna, in un premio letterario internazionale che si è sempre fatto portatore di presenze di eccellenza, chiamando in causa annualmente scrittori di indiscussa importanza.»
Un romanzo “della post-verità” che sviluppa un intreccio che avvolge, secondo un linguaggio metaforico e la combinazione di più piani narrativi, i temi essenziali della vita contemporanea. Il protagonista dell’opera di Deriu è Alberto Campana, un giovane alle prese «come tanti – spiega – col disagio della propria generazione che nel tempo delle bufale, dove la percezione tra realtà e post-verità è di difficile comprensione. Tramite la Sardegna apocalittica e decadente narrata nel libro – aggiunge Roberto Deriu – racconto un mondo dominato da un potere disancorato dai valori umani. In quel mondo l’esilio della verità rende la libertà un bene non più minacciato, ma inconcepibile». “La Pantera di Bultei”, nata come leggenda che terrorizza la gente per conto del potere, si trasforma nel libro nella forza liberatrice dell’umanità.
Un romanzo che ha evidentemente colpito positivamente anche l’autorevole commissione dello Spoleto Festival Art, con la presidenza del prof. Luca Filipponi e la direzione artistica di Paola Biadetti, uno degli appuntamenti culturali più prestigiosi e importanti a livello nazionale e internazionale e che ogni anno riunisce in Umbria rinomate personalità del mondo della cultura, dello spettacolo e delle arti.
«Ringrazio il Premio per questo riconoscimento – conclude Roberto Deriu – augurandomi che la Pantera di Bultei contribuisca ad avvicinare la cultura ai cittadini, soprattutto ai più giovani.»