Promuovere la lingua sarda, il catalano di Alghero, il sassarese, il gallurese e del tabarchino è l’obiettivo dell’assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali e Informazione guidato da Andrea Biancareddu, che ha deciso di stanziare dei contributi per la pubblicazione “In limba”, di articoli in quotidiani, periodici e testate giornalistiche on-line; la produzione, distribuzione e diffusione di opere editoriali in formato cartaceo o multimediale; la produzione di programmi televisivi o radiofonici trasmessi con ogni mezzo di diffusione e la produzione di strumenti informatici, software o applicazioni utili ad assicurare la fruibilità e la diffusione, anche attraverso il web.
La somma stanziata è di 2 milioni e 131mila euro: 1 milione 131mila euro nel 2020 e 1 milione nel 2021. Mezzo milione di euro è, invece, destinato a favore di quotidiani, periodici e testate giornalistiche on-line.
250mila euro andranno alle opere editoriali, mentre per la produzione di programmi televisivi o radiofonici sono stanziati 1 milione 131mila euro. 150mila euro per la produzione di strumenti informatici, software o applicazioni e ulteriori 100mila euro per il sostegno alle emittenti televisive e radiofoniche che trasmettono esclusivamente nelle lingue minoritarie.
La somma stanziata è di 2 milioni e 131mila euro: 1 milione 131mila euro nel 2020 e 1 milione nel 2021. Mezzo milione di euro è, invece, destinato a favore di quotidiani, periodici e testate giornalistiche on-line.
250mila euro andranno alle opere editoriali, mentre per la produzione di programmi televisivi o radiofonici sono stanziati 1 milione 131mila euro. 150mila euro per la produzione di strumenti informatici, software o applicazioni e ulteriori 100mila euro per il sostegno alle emittenti televisive e radiofoniche che trasmettono esclusivamente nelle lingue minoritarie.
Antonio Caria