Con il ritorno della Sardegna in zona gialla, possono riaprire i siti culturali della città di Cagliari.
Tra i questi i musei civici, la rete museale della Galleria Comunale d’Arte, aperta dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00, che ospita un nuovo allestimento all’interno di una sala dedicata di una selezione delle opere facenti parte del Fondo di Arte Sacra della Collezione Ingrao, mentre al piano superiore trova spazio la mostra temporanea “Giorgio Princivalle. L’anima malinconica delle cose”, a cura di Efisio Carbone e Stefania Mele.
Al Palazzo di Città è stata prorogata, sino al 31 marzo, la mostra “Steve McCurry. Icons”. Nella parte più alta della Cittadella dei Musei, il maggiore polo museale dell’Isola, è ospitato il Museo d’Arte Siamese Stefano Cardu.
Riaprono anche i centri comunali d’arte e cultura di Cagliari Castello di San Michele, Il Ghetto ed Exma ugualmente aperti al pubblico dal lunedì al venerdì. Al Castello di San Michele è visitabile la mostra On Paper VI curata da Casa Falconieri. Il Ghetto, ospita fino al 12 febbraio, Visioni concrete, antologica di Ermanno Leinardi curata da Maria Dolores Picciau. L’Exma presenta al pubblico Contact Zone, una personale dell’artista Federico Clapis, curata da Simona Campus,
Il Lazzaretto di Cagliari inaugurerà, il 10 febbraio, nella sala Archi la mostra di Roberta Congiu “De gustibus. Dialoghi tra corpo e anima, tra profano e divino”. Infine riapre anche la Passeggiata Coperta del Bastione di Saint Remy e della Galleria dello Sperone dove è possibile ammirare la Collezione di Arte Contemporanea, il Carcere di Sant’Efisio e la Cripta di Santa Restituta, l’Anfiteatro Romano e la Torre Campanaria della Cattedrale.
Antonio Caria