La storia di Sassari ripercorsa attraverso le strade ei loro nomi, che raccontano una città attiva, florida, al centro di commerci nazionali, attraverso lo sguardo attento di Enrico Costa. La toponomastica sassarese del passato e del presente è il tema del secondo incontro del ciclo “Strade Maestre”, in programma martedì 12 dicembre, alle 18.00, nella sala conferenze della Fondazione di Sardegna, in via Carlo Alberto 7, a Sassari. La rassegna, organizzata dal Circolo culturale Aristeo, è promossa e realizzata con il patrocinio e sostegno della Regione Sardegna e della Fondazione di Sardegna e con il patrocinio e la collaborazione di Comune di Sassari e Archivio storico cittadino. Sarà Simonetta Castia a condurre il viaggio lungo le strade della città e i mutamenti della toponomastica comunale, osservati con le lenti di Enrico Costa, le pagine dei giornali e le delibere comunali, con la inconsueta scoperta di una città inserita nei circuiti commerciali nazionali anche nella scelta di ricorrere alle manifatture Ginori per la sistemazione delle targhe dei nomi ei numeri delle vie.
«Perché, se attraverso i nomi delle strade si radica nella popolazione l’idea spesso gustosa della propria memoria, è nel rispetto verso tali nomi e nel vissuto delle prime che si concretizza il raggiungimento di una vera consapevolezza del nostro passato», spiega Simopnetta Castia.
Quanto è mutata oggi la percezione del nostro vissuto e quale potrebbe essere il rapporto dei sassaresi con questa evidenza pubblica della storia? Il dibattito, che apre nuove prospettive future sulla progettazione e l’odonomastica cittadina, è aperto. L’ingresso all’evento è libero.