Si è svolta ieri, presso la sezione di Storia Locale della Grande Miniera di Serbariu, un’interessante iniziativa per ricordare la figura di Velio Spano, in occasione del sessantesimo anno dalla sua scomparsa, alla presenza di relatori qualificati che hanno dato vita a un dibattito stimolante che ha fatto luce sulla stretta connessione tra Velio Spano e le vicende storiche della città di Carbonia.
Il sindaco Pietro Morittu ricorda Velio Spano, antifascista, parlamentare costituente, dirigente comunista, nel sessantesimo anno della scomparsa. In particolare l’esperienza storica dei 72 giorni di lotta a Carbonia, uno scontro sindacale ma anche politico, nel quale si giocò la stessa sopravvivenza della città. La repressione fu terribile, e, in quella temperie, Velio Spano, venne incaricato di assumere la carica di segretario della Camera del lavoro di Carbonia. Il 17 dicembre 1948 venne siglato l’accordo di chiusura della vertenza. Appare evidente che quella battaglia venne vissuta come una grande vittoria, dai lavoratori, dalla città e da tutta la Sardegna. Successivamente, Velio Spano proseguì incessantemente la sua battaglia politica, ponendo sempre grande attenzione alle problematiche di Carbonia e della Sardegna.
Per ricordare la figura di Velio Spano, presso la Sezione di Storia locale, è visitabile fino al prossimo 18 dicembre, una mostra documentale di giornali e immagini, che illustrano momenti salienti della vicenda politico-sindacale della battaglia dei 72 giorni.