L’assessorato regionale della Pubblica Istruzione ha pubblicato l’Avviso “IMPRENTAS 2021-2022” che, in attuazione della LR 22/2018, concede contributi finalizzati al sostegno e all’incentivazione dell’utilizzo della lingua sarda, del catalano di Alghero, del sassarese, del gallurese e del tabarchino a favore della carta stampata e delle testate giornalistiche on line, oltre alle produzioni televisive, radiofoniche ed editoriali.
L’assessore della Pubblica Istruzione Andrea Biancareddu, riconoscendo l’importanza dei media regionali sottolinea come l’obiettivo è quello di valorizzare gli operatori locali come reale strumento di formazione civile, culturale e identitaria, nonché come veicolo di promozione della lingua sarda e delle altre lingue della Sardegna, orientando così i mass media regionali, l’editoria e il web ad una programmazione combinata tra l’utilizzo delle lingue regionali e le nuove tecnologie di comunicazione. Questo a garanzia di prodotti culturali e di informazione efficaci e di qualità.
La nuova edizione dell’Avviso “IMPRENTAS” per l’annualità 2021-2022, prevede uno stanziamento complessivo di 1 milione e 47mila euro ed è articolata in 4 linee d’intervento. Pubblicazione di articoli in quotidiani, periodici e testate giornalistiche on-line. Produzione, distribuzione e diffusione di opere editoriali in formato cartaceo o multimediale, per la didattica nelle scuole. Produzione di programmi televisivi o radiofonici trasmessi con ogni mezzo di diffusione e il sostegno alle emittenti televisive e radiofoniche che trasmettono, anche in forma associata, esclusivamente nelle lingue minoritarie e nelle varietà alloglotte.
La novità di quest’anno è il sostegno alla produzione di materiale didattico in lingua minoritaria, conformemente a quanto indicato nelle Linee guida ratificate dal protocollo d’intesa tra l’assessore della Pubblica Istruzione ed il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale approvato nel 2020.
«Si riparte dunque dalla scuola – ha ribadito Andrea Biancareddu – prezioso veicolo di diffusione della lingua e della cultura sarda tra le nuove generazioni.»