Le celebrazioni deleddiane approdano a Bruxelles nella sede del Parlamento europeo per rendere omaggio all’unica scrittrice italiana ad aver vinto il premio Nobel per la Letteratura. Un evento unico per ricordare la figura e le opere di un’autrice straordinaria e un’interprete sincera della trasformazione del ruolo femminile nella società italiana.
«Le radici della scrittura di Grazia Deledda – ha ricordato, Costantino Tidu, amministratore straordinario della provincia di Nuoro, capofila del comitato istituzionale che ha promosso l’evento – affondano a pieno diritto nella cultura europea. Ed ella stessa fu una scrittrice capace di farsi conoscere e apprezzare in Europa prima che in Italia. Una donna moderna, emancipata, europea, dimostrata dalle sue frequentazioni dei più importanti circoli letterari fuori dai confini nazionali.»
«L’evento di oggi – ha ricordato Costantino Tidu – che rientra negli appuntamenti internazionali che abbiamo messo in campo per far conoscere questa straordinaria autrice in giro per il mondo, e che anticipa le tappe di New York, Doha e Stoccolma, rappresenta dunque il più autentico riconoscimento a Grazia Deledda intellettuale europea, una figura radicata a pieno titolo nel canone novecentesco fra i più grandi scrittori del secolo scorso, con punte di ammirata valutazione che vedono in lei la più grande narratrice italiana di tutti i tempi.»
All’incontro hanno partecipato anche i parlamentari europei Francesca Donato e Mario Furore. Snezana Simonovska (Capo dipartimento per le politiche giovanili del programma Erasmus+ mobilità individuali, corsi di formazione e Corpi Europei Solidarietà) ha illustrato le possibilità di formazione, emancipazione e realizzazione di se date dai programmi di mobilità internazionale.