Sono iniziate ufficialmente ieri le presentazioni di “Qui c’è aria di Cultura”, l’evento promosso dal Comune di Tempio Pausania in collaborazione con l’Associazione Editori Sardi e la Biblioteca comunale e inserito nel circuito di promozione “L’Isola dei libri”.
Ad aprire l’evento il progetto editoriale fortemente a tema: “Janas s’incantu” di Alfa Editrice. «“Futuro prossimo” è un binomio che ci accompagna ormai da mesi – ha affermato la presidente dell’Aes, Simonetta Castia -. Un binomio che sentiamo ripetutamente sui media e che sta contaminando anche l’evoluzione del mondo editoriale, fatto di una progettualità che ci porta a relazionarci con uno scenario fortemente innovativo e tecnologico, un universo digitale sul cui sfondo si staglia un intreccio di saperi e forme di comunicazione per restituire l’immagine e la cultura locale.»
Sulla stessa linea, l’assessora della Pubblica istruzione e Cultura del comune di Tempio Pausania, Monica Liguori, che ha sottolineato come sia stata possibile proprio grazie all’utilizzo della tecnologia, che ha anzi permesso di espandere la visibilità a un ulteriore numero di utenti e ha posto l’accento su come il comune gallurese abbia appoggiato l’iniziativa.
L’innovazione è data dal certificato Easyreader per facilitare i dislessici ed è disponibile anche nella versione multimediale, grazie a un QR-code che permetterà di accedere all’audiolibro, così da agevolarne la fruizione ai non vedenti, e contribuire alla promozione della cultura e lingua sarda all’estero. Riguardo ai contenuti, il progetto concentra le sue attenzioni sul periodo prenuragico e nuragico, ed è ispirato ai culti antichi legati alla Dea Madre, alle figure magiche dell’isola.
Ad aprire l’evento il progetto editoriale fortemente a tema: “Janas s’incantu” di Alfa Editrice. «“Futuro prossimo” è un binomio che ci accompagna ormai da mesi – ha affermato la presidente dell’Aes, Simonetta Castia -. Un binomio che sentiamo ripetutamente sui media e che sta contaminando anche l’evoluzione del mondo editoriale, fatto di una progettualità che ci porta a relazionarci con uno scenario fortemente innovativo e tecnologico, un universo digitale sul cui sfondo si staglia un intreccio di saperi e forme di comunicazione per restituire l’immagine e la cultura locale.»
Sulla stessa linea, l’assessora della Pubblica istruzione e Cultura del comune di Tempio Pausania, Monica Liguori, che ha sottolineato come sia stata possibile proprio grazie all’utilizzo della tecnologia, che ha anzi permesso di espandere la visibilità a un ulteriore numero di utenti e ha posto l’accento su come il comune gallurese abbia appoggiato l’iniziativa.
L’innovazione è data dal certificato Easyreader per facilitare i dislessici ed è disponibile anche nella versione multimediale, grazie a un QR-code che permetterà di accedere all’audiolibro, così da agevolarne la fruizione ai non vedenti, e contribuire alla promozione della cultura e lingua sarda all’estero. Riguardo ai contenuti, il progetto concentra le sue attenzioni sul periodo prenuragico e nuragico, ed è ispirato ai culti antichi legati alla Dea Madre, alle figure magiche dell’isola.
Antonio Caria