Riapre, a Mamoiada, il museo delle maschere mediterranee.
«Troverete nuovi e più ampi spazi espositivi, costumi e maschere inediti, video storici e contemporanei, nuovi contenuti didattici e divulgativi, spazi attrezzati per la didattica alle scuole, una più ampia e moderna sala per la multivisione, un laboratorio di restauro, tanti progetti culturali e personale qualificato con cui condividere esperienze e conoscenze – si legge in una nota -. Il Museo, dunque, ha rinnovato l’offerta museale e i servizi culturali allineandosi ai più accreditati standard museali e alla qualità dei più moderni istituti museali europei. Siamo solo all’inizio di un più impegnativo e ambizioso lavoro che prevede, a breve, la riqualificazione degli spazi esterni e la costituzione di un comitato scientifico per il coordinamento di un centro di ricerca e studi che garantisca un dialogo attivo e un supporto alla riqualificazione e all’incremento delle collezioni museali.»
«La collaborazione tra la Pubblica Amministrazione di Mamoiada e il concessionario dei servizi museali Promakos, punta a ulteriori ambiziosi obiettivi – prosegue la nota -. La riqualificazione del Museo è il primo passo per il riposizionamento dell’offerta culturale di Mamoiada, il cui primario obiettivo è quello di attrarre un turismo sensibile alla qualità e motivato alla permanenza, ma anche di rinnovare l’interesse del pubblico, già affezionato, con un fitto calendario di eventi e iniziative. Il Comune di Mamoiada ringrazia la Regione Sardegna, il Consorzio BIM Taloro, il GAL Barbagia, il concessionario dei servizi museali Consorzio Promakos, la Direzione e lo Staff museale, lo studio di progettazione Nature and History, le Imprese, i professionisti e, infine, tutti i concittadini che, a diverso titolo, hanno offerto collaborazioni, donazioni e prestiti.»
Dal 31 ottobre il museo sarà aperto nei consueti orari, dalle 10.00 alle 18.00 tutti i giorni tranne il martedì.
Antonio Caria