«Avevamo voglia di un’estate all’insegna di un ritorno parziale alla normalità e di iniziative nei nostri piccoli centri con un rinnovato contatto con le popolazioni locali. Siamo riusciti a raggiungere questo risultato con diverse rassegne e progetti artistici e cultura.»
A pronunciare queste parole è stato Lino Zedda, presidente del Consorzio Due Giare, al termine della riunione del Consiglio di amministrazione, nel quale con gli altri sindaci e assessori di dodici comuni della Marmilla è stato messo a punto il programma per l’estate.
Sabato e domenica scorsi, 5 e 6 giugno, è partita con un buon successo di pubblico a Sini e Baressa la rassegna del Teatro del Sottosuolo. Rassegna che proseguirà sabato 12 giugno in Piazza Santa Maria a Pompu e domenica 13 giugno in via Piave a Gonnosnò alle ore 19.00 con gli ultimi due appuntamenti della rassegna insieme ai Nipoti di Bernardone in “Hope Hope Hopla”.
Dal 18 al 22 agosto il Festival Cantiere di Carpe Diem, che quest’anno non si limiterà al centro storico di Baradili, ma proporrà serate anche a Sini all’ombra dell’ulivo millenario, a Pompu nell’area del nuraghe Santu Miali e a Villa Verde nel bosco di Mizta Margiani. Ancora a inizio settembre il Teatro Tragodia di Mogoro curerà uno scambio culturale, sempre all’insegna del teatro, con un Festival Identitario delle Isole del Mediterraneo.
Non mancheranno spazi dedicati alla musica, alla fotografia e all’archeologia. In questi ultimi due casi, a Villaverde andrà in scena il progetto “A Banda”, curata dall’associazione “Su Palatu” con opere di fotografi da tutta l’isola, mentre nel sito di Brunk’e S’Omu, riprenderanno gli scavi archeologici.
Antonio Caria