“Cosa significa, al giorno d’oggi, crescere un figlio in sardo? Quale l’utilità, per una famiglia che vive la modernità? Come far sì che l’educazione plurilingue del bambino incominci già dai primi anni di vita? A queste e ad altre domande risponde il libro di Gianni Loy, che racconta l’esperienza con i figli, cresciuti in sardo a Cagliari.
Martedì primo aprile, dalle ore 19.00, presso i locali di Su Tzirculu, in via Molise 58 a Cagliari, l’autore dialogherà con Silvia Schirru.
Organizzano Spaciada sa Bregùngia, Assemblea Nazionale Sarda e Su Tzirculu.
Spaciada sa Bregùngia è una libera associazione di padri e madri che hanno deciso di parlare in sardo alle loro figlie ed ai loro figli. Vogliamo una società in cui il sardo abbia le stesse possibilità d’uso dell’italiano.
Parlare la lingua del luogo è una scelta di libertà, che si arricchisce quotidianamente.
Assemblea Nazionale Sarda è un’associazione che si occupa di lavorare sulla coscienza dei sardi di essere un popolo, e in questo percorso collettivo di autoconsapevolezza la libertà di poter parlare ed essere educati nella propria lingua riveste un ruolo di primo piano.