È stato pubblicato sulle pagine YouTube, Facebook e Instagram del Pedras et Sonus – Jazz Festival “Nàrami”, il secondo documentario dedicato all’edizione 2021 della manifestazione itinerante che in provincia di Oristano fonde musica e artigianato con il sostegno dell’Unione dei Comuni Parte Montis, della Fondazione di Sardegna e di Corsica-Sardinia Ferries.
Il festival, voluto fortemente dalla musicista mogorese Zoe Pia, ha visto coinvolti i paesi di Ales, Curcuris, Gonnostramatza, Masullas, Mogoro, Pau, Pompu, Simala e Siris, coinvolgendo importanti artisti attivi nella scena nazionale e internazionale, come Joyce Elaine Yuille & the Hammond Groove, il quartetto di Mauro Sigura, il gruppo Spaghetti Swing ed il loro Show Cooking, Cettina Donato e Zoe Pia, Dario Cecchini con Roberto De Nittis e Nanni Gaias per una co-produzione con il Festival Time in Jazz e il Conservatorio “F. Venezze” di Rovigo, Maria Grazia Campus in collaborazione con il Museo dell’Ossidiana, Ada Montellanico ed Andrea Molinari, Antonio Floris ed Elisa Zedda, Adele Madau e l’ensemble di Launeddas del maestro Franco Melis.
«Il Pedras et Sonus Jazz Festival è come un figlio: mette in dialogo le persone attraverso l’arte dei suoni e delle pietre – racconta Zoe Pia – permettendo di tracciare percorsi sonori inesplorati e disegnando mappe territoriali che creano armonia e rigenerano lo spirito. Con Nàrami siamo felici di condividere un’esperienza multisensoriale importante, dove ci si è destreggiati per rispettare le regole determinate dall’emergenza sanitaria, e dove abbiamo ricevuto la solidarietà del pubblico, partecipativo, emozionato e grato. Elementi, questi, che ci hanno fornito la linfa vitale necessaria per portare a termine il secondo capitolo di questo progetto, iniziato nel 2020 con Identidade Ninnia.»