«Le Fondazioni della Biblioteca Satta e dell’Università di Nuoro come simbolo della rinascita della città e della ripartenza dopo il difficile periodo dovuto all’emergenza Covid.»
Così Natascia Demurtas, capogruppo del Partito Democratico nel consiglio comunale di Nuoro e Carlo Prevosto, consigliere nello stesso schieramento commentano l’istituzione della Fondazione per la pubblica lettura “Sebastiano Satta” e la Fondazione per la promozione degli studi universitari e della ricerca scientifica nella Sardegna centrale, in seguito all’approvazione in Consiglio regionale dell’emendamento, primo firmatario Roberto Deriu del Pd, che modifica la legge regionale n. 2 del 2016 sulla riforma degli enti locali.
«La biblioteca Satta e l’Università hanno vissuto una fase di stallo dovuta al commissariamento – spiega Natascia Demurtas -, senza che venissero fatti passi in avanti nella risoluzione delle numerose difficoltà presenti all’interno dei due consorzi, in quanto Comune e Provincia non hanno potuto garantire le risorse necessarie per il loro sviluppo. Ora la partecipazione attiva della Regione e delle Università di Cagliari e Sassari rappresenta un valore aggiunto, finora assente, in termini di ricerca e cultura. La Regione finanzierà le fondazioni con risorse importanti, a differenza di quanto fatto da Comune e Provincia, e questo avrà certamente una ricaduta positiva su tutta l’economia della città. Una grande occasione per la rinascita di Nuoro.»
La biblioteca “Sebastiano Satta” diventerà l’unica biblioteca in Sardegna dove parteciperanno attivamente le due Università isolane.
«Si tratta di un fattore essenziale per incentivare la crescita culturale a Nuoro – conclude Natascia Demurtas -. In questo modo si garantisce un presente e un futuro alla biblioteca, che rende fruibile quotidianamente ai cittadini nuoresi un inestimabile patrimonio di documenti tra libri, riviste e materiali multimediali.»