La Sardegna post 2030 ha sconfitto il Covid e naviga verso il futuro nel bel mezzo della rivoluzione intercontinentale basata sui nuovi apporti tecnologici dell’intelligenza artificiale. Un giornalista fallito a caccia di rivincite, Elias Dessanay, si ritrova a indagare sulla misteriosa morte di una ragazza trovata cadavere a Cagliari, in un sottopassaggio dell’Asse mediano. È un viaggio nell’Isola di un domani ormai prossimo, nel quale la distopia è uno strumento per descrivere speranze mai sopite e problemi irrisolti dell’oggi.
È questa la trama di “S’intelligèntzia de Elias”, romanzo giallo scritto interamente in sardo da Giuseppe Corongiu, scrittore, giornalista, autore di numerosi studi e saggi sulla difesa e promozione delle minoranze linguistiche (è stato anche responsabile delle politiche linguistiche della Regione). Il volume, edito dalla Janus Editore nella collana I Romanzi, verrà presentato a Nuoro domani 17 giugno, alle 18.00, allo Spazio Ilisso (via Brofferio 23).
Dialogheranno con l’autore Giovanna Casagrande, studiosa del CSU (Coordinamento per la lingua sarda ufficiale), Maria Antonietta Piga, giornalista, esperta in linguistica e letteratura sarda, ed il giornalista della Nuova Sardegna Luciano Piras.
È questa la trama di “S’intelligèntzia de Elias”, romanzo giallo scritto interamente in sardo da Giuseppe Corongiu, scrittore, giornalista, autore di numerosi studi e saggi sulla difesa e promozione delle minoranze linguistiche (è stato anche responsabile delle politiche linguistiche della Regione). Il volume, edito dalla Janus Editore nella collana I Romanzi, verrà presentato a Nuoro domani 17 giugno, alle 18.00, allo Spazio Ilisso (via Brofferio 23).
Dialogheranno con l’autore Giovanna Casagrande, studiosa del CSU (Coordinamento per la lingua sarda ufficiale), Maria Antonietta Piga, giornalista, esperta in linguistica e letteratura sarda, ed il giornalista della Nuova Sardegna Luciano Piras.
Antonio Caria