Si chiama “Modas: Tutela e promozione della pratica del canto a Tenore nel rispetto delle sue espressioni locali” il progetto per lo lo studio, la salvaguardia e la promozione del canto a tenore, pratica musicale di tradizione orale della Sardegna iscritta nel 2008 nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale Unesco realizzato d dall’Istituto Superiore Regionale Etnografico (ISRE) in collaborazione con l’Associazione Tenores Sardegna, l’Associazione Boches a Tenore, e l’Associazione Campos.
Il progetto “Modas” è cominciato con Il censimento del canto a tenore, una indagine a tutto campo portata avanti al fine di conoscere in termini quantitativi e non solo la situazione odierna della pratica musicale, e la creazione di una rete regionale di cantori, cori, associazioni e enti locali, al fine di favorire una dialettica atta alla creazione di progetti legati al mondo del canto a più voci di tradizione orale della Sardegna, in un’ottica di inclusione e networking tra le realtà locali.
La direzione tecnico-scientifica del progetto è affidata all’etnomusicologo referente dell’Isre Diego Pani, mentre il coordinamento delle attività della Rete del Canto a Tenore fa capo al ricercatore Sebastiano Pilosu.
La ricerca etnografica e le attività di censimento dei cantori sono state portate avanti in questa prima fase dai ricercatori Sebastiano Pilosu e Luigi Oliva, mentre la documentazione audiovisuale è stata affidata al videomaker Stefano Zedda.
L’iniziativa sarà presentata ufficialmente venerdì 29 maggio, alle 10.30, presso l’Auditorium “Giovanni Lilliu”, in via Antonio Mereu, 56 a Nuoro.
Antonio Caria
Foto di Stefano Zedda