Oltre 350 bambini provenienti dalle scuole primarie di primo grado di Nuoro, Torpè e Sassari, hanno partecipato alla “Caccia al Nobel” organizzata dal comune di Nuoro assieme al Comitato Provinciale Unicef Nuoro con la collaborazione dell’ ITC Satta – Nuoro.
Un progetto didattico-culturale, alla scoperta del genio letterario della scrittrice nuorese Grazia Deledda, dei personaggi illustri e dei luoghi identitari di Nuoro. Sono stati raccontati i romanzi: Canne al vento, Elias Portolu, Cenere, l’Edera, Colombi e sparvieri, La madre, Cosima. Tutti i figuranti sono stati interpretati dagli studenti dell’ITC “Salvatore Satta” di Nuoro.
Soddisfatto l’assessore della Cultura Luigi Crisponi: «C’è stata davvero una grande partecipazione, più di quello che avessimo sperato. È stato molto bello vedere tanti bambini entusiasti, immersi nei racconti, nella vita e soprattutto nei luoghi della nostra Nobel. Cercheremo di dare continuità a progetti di questo tipo, rivolti ai giovani e giovanissimi, per mantenere viva la memoria di Grazia Deledda tra le nuove generazioni».
Nei giorni scorsi, intanto, nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni della scrittrice premio Nobel, è arrivato in città un altro premio Nobel, Orhan Pamuk, che ha voluto visitare la casa di Grazia Deledda e ha poi tenuto una relazione al Teatro Eliseo.
Antonio Caria
Un progetto didattico-culturale, alla scoperta del genio letterario della scrittrice nuorese Grazia Deledda, dei personaggi illustri e dei luoghi identitari di Nuoro. Sono stati raccontati i romanzi: Canne al vento, Elias Portolu, Cenere, l’Edera, Colombi e sparvieri, La madre, Cosima. Tutti i figuranti sono stati interpretati dagli studenti dell’ITC “Salvatore Satta” di Nuoro.
Soddisfatto l’assessore della Cultura Luigi Crisponi: «C’è stata davvero una grande partecipazione, più di quello che avessimo sperato. È stato molto bello vedere tanti bambini entusiasti, immersi nei racconti, nella vita e soprattutto nei luoghi della nostra Nobel. Cercheremo di dare continuità a progetti di questo tipo, rivolti ai giovani e giovanissimi, per mantenere viva la memoria di Grazia Deledda tra le nuove generazioni».
Nei giorni scorsi, intanto, nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni della scrittrice premio Nobel, è arrivato in città un altro premio Nobel, Orhan Pamuk, che ha voluto visitare la casa di Grazia Deledda e ha poi tenuto una relazione al Teatro Eliseo.
Antonio Caria