Martedì 30 agosto, alle 21.00, Paolo Angeli farà ritorno in quella che, per un periodo, è stata la sua seconda casa: l’Archivio Mario Cervo. Il famoso musicista, che ha curato per l’Isre la catalogazione e la digitalizzazione dell’Archivio fa il suo ritorno per raccontare, in forma di appunti di viaggio, 27 anni di storia della sua Chitarra Orchestra, approfondendo la relazione tra la tradizione sarda e le modifiche che, nel corso degli anni, sono state apportate al suo strumento.
L’incontro informale all’Archivio, permetterà di conoscere i segreti di un musicista che, contemporaneamente, proporrà alcuni brani del suo repertorio, tessendo un dialogo improvvisato con il pubblico e concentrando la sua attenzione su una navigazione libera tra i generi musicali. È un’occasione imperdibile per rivivere, nella semplicità di un incontro, la storia umana che ha permesso ad Angeli di passare dalle sale prove dei suoi esordi a Palau, alla Carnegie Hall di New York.
La narrazione parte dalle sue esperienze a bottega con Giovanni Scanu e, a seguire, gli aneddoti dei suoi incontri con i grandi esponenti del Jazz internazionale, quali Pat Metheny, e i maestri delle avanguardie.
L’incontro informale all’Archivio, permetterà di conoscere i segreti di un musicista che, contemporaneamente, proporrà alcuni brani del suo repertorio, tessendo un dialogo improvvisato con il pubblico e concentrando la sua attenzione su una navigazione libera tra i generi musicali. È un’occasione imperdibile per rivivere, nella semplicità di un incontro, la storia umana che ha permesso ad Angeli di passare dalle sale prove dei suoi esordi a Palau, alla Carnegie Hall di New York.
La narrazione parte dalle sue esperienze a bottega con Giovanni Scanu e, a seguire, gli aneddoti dei suoi incontri con i grandi esponenti del Jazz internazionale, quali Pat Metheny, e i maestri delle avanguardie.
Antonio Caria