L’Olbia Calcio ha annunciato la collaborazione con l’associazione olbiese Amistade, da circa trent’anni riferimento cittadino per la promozione e la valorizzazione della lingua e della cultura sarda. Sui propri canali social, la società gallurese ha deciso di introdurre la comunicazione bilingue sardo-Italiano.
«Da tempo – ha sottolineato Matteo Sechi, responsabile marketing e comunicazione del club – avevamo ponderato la possibilità di utilizzare i nostri canali ufficiali per comunicare anche nella lingua della nostra Regione e se oggi è stato possibile compiere questo importante passo è perché Amistade ha deciso di mettere a disposizione del club le proprie preziose competenze, entusiasmo e grande passione. La lingua è, più di ogni altro, lo strumento che connota e pervade una cultura e il relativo senso di appartenenza ed è per questo che, come club, abbiamo voluto integrare la missione societaria di valorizzazione sportiva e professionale dei giovani del territorio con una comunicazione tesa a dimostrare come la lingua sarda sia ricca, viva e fruibile anche in ambito calcistico tanto oggi quanto, soprattutto, nel futuro.»
«Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di collaborazione e ringraziamo l’Olbia Calcio per questa bella opportunità – ha dichiarato il presidente dell’associazione Amistade, Mario Bua Capitta -. Come associazione, sin dal giorno del battesimo avvenuto nel 1993 in presenza del professor Massimo Pittau che per l’occasione presentò il suo Ulisse e Nausica in Sardegna, abbiamo sempre cercato di plasmare un immaginario del nostro futuro che guardasse al mito e fosse allo stesso tempo innovativo, prospero e libero. In questo senso, grazie all’Olbia potremo proseguire con rinnovata forza il nostro investimento in identità e consapevolezza linguistica ritrovando nel gioco del calcio l’eredità del mito che pervade la nostra cultura.»
Antonio Caria