Si terrà sabato 18 settembre, ad Orotelli, la cerimonia in cui verranno annunciati i vincitori della quarta edizione del Premio letterario nazionale “Salvatore Cambosu”, promosso dall’omonima Fondazione.
Entro il 31 luglio la Giuria presieduta da Neria De Giovanni e composta da Simona De Francisci, Tiziana Grassi, Marco Frittella e Vito Biolchini, sceglierà le tre terne di nomi che concorreranno per l’assegnazione del Premio nelle sezioni narrativa, reportage/giornalismo ed antropologia e tradizioni popolari.
«Il Premio Cambosu – ha dichiarato Neria De Giovanni – ha avuto in concorso ottimi libri a livello nazionale e regionale. Sono settantotto opere pervenute alla segreteria organizzativa. Le più prestigiose Case Editrici hanno inviato i volumi dei loro migliori scrittori, premiando così le scelte fatte dalla Giuria, nella passata edizione del Premio, che garantiscono autonomia e piena libertà di giudizio. Non sarà facile decidere la terna finalista proprio per l’evidente qualità dei testi sia nella sezione narrativa, sia in quella del giornalismo a cui sia aggiunge, da quest’anno, una sezione dedicata all’antropologia e tradizioni popolari che vuole onorare l’attenzione sempre rivolta da Salvatore Cambosu agli aspetti etnoantropologici soprattutto della sua Sardegna.»
«Siamo davvero felici e pienamente soddisfatti – queste le parole del sindaco di Orotelli e presidente della Fondazione, Nannino Marteddu – perché il Cambosu cresce ogni edizione sempre di più, sia nel numero dei partecipanti, sia nella qualità dei volumi. Avere settantotto opere significa che la strada intrapresa è quella giusta.»
Entro il 31 luglio la Giuria presieduta da Neria De Giovanni e composta da Simona De Francisci, Tiziana Grassi, Marco Frittella e Vito Biolchini, sceglierà le tre terne di nomi che concorreranno per l’assegnazione del Premio nelle sezioni narrativa, reportage/giornalismo ed antropologia e tradizioni popolari.
«Il Premio Cambosu – ha dichiarato Neria De Giovanni – ha avuto in concorso ottimi libri a livello nazionale e regionale. Sono settantotto opere pervenute alla segreteria organizzativa. Le più prestigiose Case Editrici hanno inviato i volumi dei loro migliori scrittori, premiando così le scelte fatte dalla Giuria, nella passata edizione del Premio, che garantiscono autonomia e piena libertà di giudizio. Non sarà facile decidere la terna finalista proprio per l’evidente qualità dei testi sia nella sezione narrativa, sia in quella del giornalismo a cui sia aggiunge, da quest’anno, una sezione dedicata all’antropologia e tradizioni popolari che vuole onorare l’attenzione sempre rivolta da Salvatore Cambosu agli aspetti etnoantropologici soprattutto della sua Sardegna.»
«Siamo davvero felici e pienamente soddisfatti – queste le parole del sindaco di Orotelli e presidente della Fondazione, Nannino Marteddu – perché il Cambosu cresce ogni edizione sempre di più, sia nel numero dei partecipanti, sia nella qualità dei volumi. Avere settantotto opere significa che la strada intrapresa è quella giusta.»
Antonio Caria