Per una settimana, da oggi al 3 settembre, Tempio Pausania sarà un immenso set a cielo aperto: 60 filmmakers, provenienti da 40 paesi diversi, gireranno i loro shortfilm su tutto il territorio, tra Piazza Faber, il Nuraghe Majori e il Parco delle sorgenti Rinaggiu, senza tralasciare i paesaggi naturali del Monte Limbara.
A Tempio Pausania, infatti, dopo l’assenza nel 2022, torna per la quinta volta – con il sostegno dell’Amministrazione comunale – la Carovana di cineasti di Cinemadamare, il più grande campus internazionale di giovani autori, giunto alla 21.esima edizione, che – con partenza da Roma – viaggia ogni anno per tutt’Italia, per 3 mesi, per circa 9.500 chilometri, fermandosi in 9 regioni. Nel lungo tour, sono previste anche tappe a Milano, Como, Matera, e l’ultima (la prossima settimana) in Francia, nel comune Sète.
L’obiettivo fondamentale di Cinemadamare è quello di promuovere il territorio delle più suggestive località italiane, come – appunto – quello di Tempio Pausania, attraverso le Opere cinematografiche e audiovisive, realizzate dai filmmakers che in queste ore sono già al lavoro per scrivere le sceneggiature che nei prossimi giorni saranno trasformati in altrettanti cortometraggi, che l’ultima sera (3 settembre) saranno proiettati gratuitamente a tutto il pubblico di Tempio Pausania e a tutti i turisti che vorranno intervenire (tutti i film saranno sottotitolati in inglese), per premiarne i più belli, in Piazza San Pietro (al lato della Cattedrale), adiacente a Piazza Gallura.
Infine, a caratterizzare la settimana di Cinemadamare a Tempio Pausania, anche un esperimento di grande interesse e di grande attualità.
I giovani autori italiani e stranieri, infatti, lanciano una sfida ai programmi di Intelligenza Artificiale: da un medesimo Soggetto verranno tratte due sceneggiature, una elaborata dall’A.I. e l’altra scritta da un gruppo di sceneggiatori. Entrambi gli “scripts”, poi, saranno trasformati in short film. Durante la proiezione finale, il confronto tra le due versioni, con la scelta del migliore.
Il risultato di questo esperimento di competizione tra “uomo e macchina”, sarà presentato e discusso nel corso della Festa del Cinema di Roma, in collaborazione con la “Roma Lazio Film Commission”.