Una formazione dalle radici profonde e ben radicate, precorritrice in Sardegna del genere polifonico grazie all’intuizione del suo fondatore, don Antonio Sanna; l’altra nata di recente come nuova voce nel panorama della coralità, animata da tanto entusiasmo e voglia di confrontarsi con una realtà già affermata. Con queste premesse è stato ideato l’evento “Nos agattamus pro cantare”, in programma domenica 16 ottobre, alle 20.30, a Porto Torres, nella Basilica di San Gavino. Saranno il Coro Polifonico Turritano diretto dal maestro Laura Lambroni e il Coro Corollario di Padova, diretto da Nunzio Borra, a trasformare la musica in uno strumento di crescita, di scambio culturale e di incontro fra territori diversi.
L’appuntamento è parte integrante della seconda edizione della Rassegna Turritana organizzata dall’Associazione Coro Polifonico Turritano. Il coro padovano Corollario, giovane realtà studentesca creata all’interno del Dipartimento di Scienze matematiche dell’Università di Padova, è stato fondato da Nunzio Borra, portotorrese ed ex componente del Coro Polifonico Turritano. L’iniziativa incarna pienamente le finalità che sono alla base della rassegna. Infatti, nel corso del concerto in programma nella maestosa Basilica romanica di San Gavino, saranno presentate al pubblico anche le esecuzioni perfezionate durante il laboratorio che si terrà domenica mattina all’interno del Teatro Comunale Andrea Parodi. I due gruppi impareranno reciprocamente i canti della tradizione sarda e padovana, contribuendo a creare quella “contaminazione” che è proprio alla base del progetto di incontro e di scambio culturale.