Prende il via il progetto di rilancio e reingegnerizzazione della piattaforma Sardegna Digital Library (SDL) per la valorizzazione del patrimonio culturale ed identitario sardo. Lo ha deciso la Giunta regionale nel corso dell’ultima seduta approvando le linee d’azione per la valorizzazione della piattaforma, con l’intento di mettere a disposizione della comunità locale, nazionale ed internazionale uno strumento sempre più evoluto, capace di valorizzare il patrimonio culturale della Sardegna in chiave moderna.
«Precursore degli archivi digitali, Sardegna Digital Library è da oltre un decennio una riconosciuta vetrina della Identità sarda – spiega il presidente della Regione Christian Solinas – Il tema della valorizzazione culturale è uno dei pilastri fondamentali delle mie dichiarazioni programmatiche e il rilancio della piattaforma che dal 2008 racconta la Sardegna contribuendo alla diffusione in ambito digitale dei valori e dell’essenza del patrimonio culturale sardo, è parte di questo ampio progetto. I cittadini sardi, con Sardegna Digital Library, hanno a disposizione un canale che accoglie i contributi delle Comunità e i documenti di qualità riguardanti l’Isola, quali i fondi ISRE, insieme ad altri contenuti non presenti in raccolte isolane e reperiti negli archivi Istituto Luce, RAI ed Alinari. Un patrimonio culturale ed identitario di enorme valore che vogliamo continuare a preservare e implementare.»
La funzione chiave della Sardegna Digital Library resta quella di repository dei contenuti multimediali prodotti e acquisiti dall’Amministrazione, non solo nel settore dei beni culturali, ma nei vari campi dell’attività amministrativa. La piattaforma ha subito nel corso del tempo diversi interventi per adattare alcune sue funzionalità alle nuove esigenze comunicative e alle innovazioni tecnologiche, senza tuttavia subire un intervento strutturale sul sistema che ora è divenuto necessario. La velocità con la quale si sono sviluppate le nuove tecnologie del web ha reso in parte obsoleta e superata la piattaforma, al punto da rendere improcrastinabile un progetto di reingegnerizzazione finalizzato al suo rilancio, alla valorizzazione dei contenuti in essa conservati e alla loro diffusione e futura acquisizione di altro materiale. Il potenziale divulgativo e conservativo di Sardegna Digital Library è, infatti, strettamente correlato alla tecnologia che supporta la piattaforma, che oggi più che mai necessita di essere adeguata alle esigenze e alle opportunità della società, sia nell’ottica di valorizzare le risorse multimediali esistenti, sia per accogliere nuovi contenuti culturali provenienti da diverse fonti, che raccontino il vasto patrimonio identitario della Sardegna.