Prende il via lunedì 10 ottobre, alle ore 18,30, nell’inossidabile cornice del Greenwich d’Essai in via Sassari 56A/67, a Cagliari, la Rassegna cinematografica “Fra Guerra e Pace” organizzata dall’Associazione Culturale La Settima Arte in collaborazione con la Regione Autonoma della Sardegna, la Società Umanitaria – Cineteca Sarda, Comunicare Agency ed Europa Cinemas.
Dodici opere in cartellone selezionate dal curatore del progetto Sergio Naitza che, fino al 17 novembre, animeranno gli schermi del Greenwich d’Essai contestualmente ai preziosi interventi dei relatori in sala che solleciteranno lo scambio e la partecipazione attiva del pubblico. Una rassegna necessaria ed incisiva che si innesta nel tessuto urbano per richiamare l’attenzione su temi forti e urgenti, con lo scopo di migliorare sensibilmente le capacità di approccio dei cittadini ai temi politico/sociali trattati, ora più che mai attuali e contingenti. “Fra Guerra e Pace” punta su film che hanno saputo raccontare la guerra e le sue tragiche conseguenze, evitando però titoli famosi che il pubblico già conosce e che trova facilmente sul web, sulle piattaforme o nei continui passaggi televisivi. Un’occasione quindi per vedere per la prima volta opere che sono state dimenticate o rimosse, film-capolavoro che hanno anticipato mode e tendenze di raccontare la guerra nei suoi vari aspetti. Una scelta di campo che tocca anche la Grande Storia, ovvero quei conflitti che hanno segnato la vicenda recente dell’umanità con le inevitabili conseguenze psicologiche, individuali e collettive, causate dalla follia bellica. Guardare a quello che è accaduto oggi in Ucraina (ma anche in altre parti del mondo dove esistono conflitti perenni: l’emblema è l’interminabile faida fra israeliani e palestinesi) attraverso lo sguardo che il cinema ha dedicato alle guerre passate, è il modo migliore per capire il presente e avere coscienza di un futuro che ha i contorni di una fragile pace e che sta purtroppo ritrovando i toni da Guerra Fredda. L’obiettivo è quindi coinvolgere il pubblico ad una necessaria riflessione sul fenomeno guerra, antico come il mondo, sulla ritualità delle scintille che la fanno scatenare, sulla contrapposizione atavica Amico-Nemico, sulla rappresentazione della guerra a scopi informativi che è spesso legata ad un’operazione di manipolazione e sfruttamento dell’immagine e quindi della realtà, fino al ritratto psicologico dei leader in guerra e soprattutto degli esseri umani travolti in questa immane tragedia, dove vittima e carnefice diventano inconsapevolmente ruoli interscambiabili. Con questa rassegna l’Associazione Settima Arte rinnova il suo impegno alla diffusione del cinema internazionale ed alla formazione del pubblico, favorendo percorsi di approfondimento con una partecipazione attiva. La funzione sociale del cinema, la forza anche terapeutica di comunicazione, aggregazione e identificazione che una comunità compie attraverso la ritualità dell’andare in sala, sono elementi che fanno del cinema, ancora oggi, una tra le forme di comunicazione più dirette e immediate, la sintesi più efficace tra segno, parola e immagine.
Si parte lunedì 10 ottobre, alle ore 18,30, con “Vogliamo vivere!” di Ernst Lubitsch (1942) introdotto dal giornalista, regista e critico cinematografico Sergio Naitza. L’opera narra di una compagnia di attori polacchi che resta senza lavoro dopo l’invasione tedesca del 1929 e finisce coinvolta in un complotto antinazista: attori e maestranze ne usciranno fuori con arguzia tra barbe finte e travestimenti. Un grottesco, esilarante capolavoro che si fa beffe del nazismo e della guerra. Giovedì 13 ottobre, sempre alle ore 18,30, sarà poi la volta di “Donbass” di Sergei Loznitsa (2018) presentato da Antonello Zanda, direttore del Centro Servizi Culturali della Società Umanitaria – Cineteca Sarda di Cagliari, giornalista, scrittore e critico. Nell’opera siamo nella regione del Donbass, nell’Ucraina orientale, nell’anno 2014: i separatisti provocano gli scontri che danno vita allo stato della Nuova Russia. Un film caustico, girato nel 2018, che oggi ci apre gli occhi su quello che è accaduto un anno dopo in quel lembo di terra diventata miccia di una nuova guerra.
La Rassegna “Fra Guerra e Pace” proseguirà poi con altri dieci imperdibili appuntamenti fino al 17 novembre 2022 (due proiezioni a cadenza settimanale il lunedì e il giovedì) con orario di proiezione sempre alle ore 18,30. Per informazioni: 3515589016. Ingresso Gratuito.