E se a sostituire Giunta e Consiglio regionale fosse un programma di Intelligenza Artificiale per un governo più efficiente, neutrale e migliore? E’ la proposta quasi “fantascientifica”, si potrebbe dire, che scaturisce da S’intelligèntzia de Elias, romanzo giallo scritto interamente in lingua sarda – operazione non frequente e coraggiosa – da Giuseppe Corongiu, scrittore, giornalista, autore di numerosi studi e saggi sulla difesa e promozione delle minoranze linguistiche (è stato anche responsabile delle politiche linguistiche della Regione). Il volume, pubblicato da Janus Editore nella collana I Romanzi, verrà presentato a Sassari giovedì 9 giugno, alle 18.00, negli spazi della Libreria Messaggerie Sarde (Piazza Castello, 11). Ad accompagnare l’autore ci saranno tre esponenti di spicco del movimento linguistico della città turritana: Paolo Mugoni, Maria Vittoria Migaleddu e Michele Pinna.
Si parlerà approfonditamente di un’opera corposa – anche dal punto di vista della dimensione, sfiora le 500 pagine – e che tocca molti dei temi fondamentali della politica e della società dell’Isola di oggi e domani. Un giallo distopico ambientato fra il 2030 ed il 2038, dove Giuseppe Corongiu sorprende per l’uso moderno della lingua – discendente diretta della tradizione del sardo illustre letterario, filtrata dalla ortografia adottata dalla Regione nel 2006 con la Limba Sarda Comuna – e per le tematiche contemporanee che affronta, per una lettura che scorre facilitata anche per i non “addetti ai lavori”.