Prosegue sino a domenica 5 marzo la visita in Siria del vescovo di Cagliari e segretario generale della Cei monsignor Giuseppe Baturi, promossa al fine di ribadire la già consolidata solidarietà della Chiesa italiana alla popolazione locale.
Al suo rientro in Sardegna, l’arcivescovo desidera fortemente poter condividere con la stampa locale, l’esperienza maturata durante il viaggio nel Paese del Vicino Oriente, pesantemente provato dalla guerra, e non ultimo dal sisma che lo ha recentemente colpito. Pertanto, martedì 7 marzo, alle ore 10.00, la Vostra presenza sarà particolarmente gradita, presso la sala Benedetto XVI nei locali della Curia arcivescovile (via monsignor G. Cogoni 9, Cagliari).
Sarà l’occasione non solo per conoscere la sua testimonianza, circa lo scenario attuale che in prima persona ha potuto constatare, ma anche per ribadire il legame profondo tra la Diocesi e la Siria, consolidatosi negli ultimi anni, in particolare con la comunità di Aleppo e con il parroco padre Ibrahim Alsabagh, francescano della Custodia di Terra Santa.
Il calendario del viaggio, in corso sino a domenica, è fitto e denso di appuntamenti. Finora monsignor Giuseppe Baturi è stato impegnato a Damasco, dove ha visitato l’Ospedale italiano e la scuola El Ryaya.
Consapevoli della gravità della situazione, i vescovi italiani hanno promosso una colletta nazionale destinata alle popolazioni di Turchia e Siria, da tenersi in tutte le chiese italiane domenica 26 marzo 2023 (V di Quaresima). Le offerte raccolte dovranno essere integralmente inviate a Caritas Italiana entro il 30 aprile 2023. Sin d’ora è possibile sostenere gli interventi di Caritas Italiana per questa emergenza.