«Stato, regioni e sindacato nella disciplina del lavoro alle dipendenze delle autonomie regionali», scritto dal docente di Diritto del lavoro Enrico Maria Mastinu è il nuovo volume della collana del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Cagliari pubblicato per le Edizioni Scientifiche Italiane.
L’opera tratta il tema delle potestà legislative regionali in materia di pubblico impiego e propone un bilancio critico dei primi vent’anni di applicazione della riforma del titolo V della Costituzione in questo campo, dando conto dell’evoluzione della disciplina di legge e di contratto collettivo alla luce degli orientamenti espressi in merito dalla giurisprudenza della Corte costituzionale.
«Il bilancio del decentramento legislativo in materia di pubblico impiego è quello di un esperimento mal riuscito – si legge sulla quarta di copertina -, legislazione regionale di cattiva qualità, contenzioso costituzionale ingovernabile, tendenze accentratrici della legge statale, tentativi abortiti di restaurazione dell’antico regime sono le poste, tutte passive, di quel bilancio.»
L’autore si pone l’obiettivo di indagare la causa di fondo del saldo negativo nel bilancio dei vent’anni della riforma del titolo V, giungendo a individuarne le ragioni e a indicarne i possibili rimedi.
Il libro affianca la trattazione dei problemi teorici di ricostruzione del quadro delle fonti all’analisi puntuale delle questioni applicative della disciplina positiva: anche per questo si propone come valido strumento di comprensione dello stato attuale della disciplina e di riflessione sui suoi assetti futuri.
Antonio Caria