Per volere dell’amministrazione comunale di Quartu Sant’Elena, nasce la “Fondazione Quartu Cultura”. L’obiettivo è quello di rilanciare e gestire il teatro di via Marconi, fondamentale polo culturale per la città in procinto ormai di riaprire dopo la ristrutturazione, ma anche organismo strategico nella promozione e nello sviluppo di tutte le attività culturali e di spettacolo della città.
«Anche in questo caso abbiamo voluto agire d’anticipo, senza aspettare di avere la struttura completata, per avere tutto pronto nel momento della consegna dei lavori, comunque ormai vicino, e aprire quanto prima al pubblico quelle porte da troppo tempo sbarrate – ha spiegato il sindaco Graziano Milia -. La base di partenza di ogni progetto è il business plan, che significa accertarsi di realizzare qualcosa di sostenibile economicamente. Abbiamo quindi optato per una Fondazione di partecipazione, che certifica al suo interno un ruolo chiave per l’Amministrazione e che contestualmente permette di accedere ai contributi privati, anche da altre Fondazioni. Abbiamo fatto questa scelta proprio affinché l’Ente spenda meno possibile. E l’abbiamo fatta dopo aver dialogato con Federculture, che riteniamo il miglior interlocutore in materia. Una scelta convinta per un grande salto di qualità.»
«La Fondazione ‘Quartu cultura’ ci permetterà di creare un network di sponsor privati, artisti, enti locali e associazioni culturali che renderà il nostro teatro un polo attrattivo per investimenti e talenti – ha aggiunto la presidente della Commissione Cultura Caterina Giua -. Potremo sviluppare programmi artistici di qualità, potremo investire nella formazione e nella promozione. E potremo valorizzare il patrimonio locale. Possiamo scrivere un nuovo capitolo della storia del nostro teatro comunale diffondendo cultura e arte, non solo come beni di consumo ma come strumenti di crescita e di dialogo, anche di coesione sociale.»
Antonio Caria