Arriva nelle scuole di Quartu Sant’Elena il progetto “Carreralonga”. L’obiettivo è quello di far capire ai giovanissimi la mobilità in città ed acquisire quanto prima la necessaria consapevolezza, con l’obiettivo di costruire una società più matura e magari, quando occorre, provare a correggerla già nel presente, con un inedito flusso educativo inverso, da figlio a genitore, da nuove generazioni a cittadini adulti.
«Con questo progetto vogliamo portare un contributo per insegnare ai ragazzi il rispetto delle regole e vorremmo lo facessero divertendosi – commenta l’assessora della Mobilità e dei Trasporti Elisabetta Atzori –. I percorsi all’esterno delle strutture scolastiche, l’interazione tra compagni, l’utilizzo di cartelli, miniveicoli e altri oggetti utili a rappresentare i percorsi stradali sono degli stimoli in più per capire l’importanza di prestare attenzione anche in ambiti più complessi rispetto a quelli tipici della loro età, perché a volte potrebbero essere loro stessi a stimolare comportamenti virtuosi dei propri genitori.»
«Anche quest’anno promuoviamo i progetti di educazione stradale, che non devono spaventare i ragazzi ma piuttosto renderli più consapevoli, più maturi e presenti nelle nostre strade – aggiunge l’assessora della Pubblica Istruzione, Cinzia Carta -. Rendo me rito anche alle scuole che hanno voluto accogliere nel loro programma sia questo progetto che Edustradando, per il quale abbiamo già diverse adesioni. Si tratta di iniziative che portano un risvolto pratico, con l’auguro che i ragazzi possano apprendere nu ove regole e contribuire così alla crescita dell’intera comunità.»
Antonio Caria